La prima partita ad alto punteggio della serie dovrebbe essere terra di conquista per la Virtus e invece è l’Olimpia a trovare realizzatori inaspettati con Grant e Melli che danno seguito al grande inizio di Shields. I biancorossi fanno gara di testa praticamente per tutto il match, scavando il solco a fine terzo quarto con le seconde linee e i canestri di Baldasso e Grant. Hackett è monumentale, Teodosic c’è sempre, ma in tanti nei bianconeri mancano colpevolmente. Finisce 94-82.
Virtus Bologna
Belinelli 6.5: 14 punti in 18 minuti abbastanza chirurgici, ma Scariolo sembra centellinarlo al massimo per problemi fisici (malessere in giornata) e difensivi.
Pajola 5: abbastanza assente e il suo plus minus di -22 la dice lunga sulla sua partita.
Alibegovic 5.5: pochi minuti in cui non fa neanche male.
Jaiteh 5: non riesce mai a finire con foga vicino al ferro anche sui mismatch se escludiamo un piccolo break nel primo tempo. Davvero troppo poco.
Shengelia 5.5: si fa innervosire nel secondo tempo ed esce dalla partita dopo un primo tempo che sembrava ripercorrere le orme di gara 1.
Hackett 7.5: se la Virtus ha qualche chance di stare in partita nel secondo tempo lo deve a lui. Solita difesa e tonnellate di falli subiti con esperienza e classe. 34 di valutazione.
Sampson 6: il suo lo fa, rubacchia anche un paio di canestri in una prova da salvare.
Weems 5: da lui ci si aspetta di più proprio a livello di coinvolgimento emotivo al match. Serve un impatto diverso nel prosieguo della serie.
Teodosic 6.5: quando serve lui c’è. Segna, crea per i compagni, anche se le proteste spesso sono eccessive.
Coridinier 5: impatto praticamente nullo.
Olimpia Milano
Melli 8.5: i falli lo limitano nel primo tempo, nel secondo domina senza mezzi termini il match e quando segna con costanza diventa qualcosa di semi illegale.
Grant 7.5: chi lo avrebbe mai detto? Partita pazzesca, canestri di pesantezza specifica assoluta nel momento più complicato con la solita grande difesa.
Rodriguez 6.5: gioca tanto nel primo tempo, amministra sempre con grande sapienza e gli manca solo il guizzo del canestro.
Ricci 5: non è la sua serie. Non c’è proprio e non riesce a dare neanche pochi minuti di contributo.
Biligha 6: il buzzer di fine primo quarto, qualche giocata intensa e va bene così.
Hall 5: partita piuttosto anonima. Si spende in difesa come sempre ma è pasticcione e impreciso in attacco.
Baldasso 6: quattro falli su Hackett che regalano un pericoloso bonus nel quarto periodo, ma una tripla cruciale.
Hines 6.5: si muove nelle pieghe della partita, ma come sempre fa tutto: rimbalzi, difesa, stoppate e leadership.
Bentil 6.5: minuti molto gestiti per lui, ma le triple iniziali e i rimbalzi sono molto importanti. Grande approccio.
Shields 7: impatto dominante, poi diminuisce il suo fatturato, ma la prestazione è notevole, con anche incavatura con Messina.
Datome 6.5: 12 punti in 17 minuti di esperienza e abitudini a questi palcoscenici. Non rientra nel finale solo perchè gli altri han fatto meglio.