La presidente della Germani Brescia, Graziella Bragaglio, ha rilasciato una lunga intervista a Il Giornale di Brescia nella quale ha parlato dell’attuale situazione legata alla possibilità di accedere ai palazzetti per vedere le partite già dalla Supercoppa che avrà inizio tra poche settimane.
Queste sono state le sue parole:
Se locali pubblici e discoteche rischiano di chiudere di nuovo è chiaro che la situazione non è ottimistica.
Bisogna essere realisti, anche se in Lombardia la situazione è notevolmente migliorata, i dati dei contagi sono nuovamente in aumento.
Inizialmente si era parlato di aprire i palasport almeno al 50% della capienza, poi di fissare a 1000 il numero di persone che potevano entrare.
Adesso non so che dirvi se non che giocare a porte chiuse sarebbe il fallimento di un sistema. Senza tifosi manca l’adrenalina, componente fondamentale.
Ci adegueremo alle valutazioni che verranno fatte da chi di dovere.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport e da La Gazzetta dello Sport durante la prima fase della Supercoppa saranno sufficienti sei tesserati per squadra, i test sierologici verranno effettuati nei 5 giorni che precedono le gare, il monitoraggio sarà giornaliero e, in caso di positività, il tesserato sarà posto in isolamento, ma l’attività sportiva proseguirà, inoltre, all’interno dell’impianto in cui avrà luogo la gara potranno accedere soltanto 125 persone tra giocatori, staff, tecnici e addetti ai lavori.