Legabasket: il power ranking (aggiornato) di Backdoor

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Fonte Instagram LBA

Dopo quattro giornate del campionato di Legabasket, è di nuovo tempo di power ranking. Dunque, eccovi il nostro, aggiornato rispetto a quello stilato ad inizio stagione. Ricordiamo che non si tratta nè di una classifica e tantomeno di una previsione, bensì riguarda i rapporti di forza e lo stato di forma delle 16 di LBA, fortemente influenzato dai risultati di queste prime gare disputate.

#1 A|X Armani Exchange Milano (4-0)

Oggettivamente, mai come oggi si ha l’impressione che l’Olimpia Milano sia l’unica alternativa a sé stessa. A testimoniarlo sono le 4 vittorie in altrettante giornate di LBA, con 25 punti di scarto medio a partita. Oltre al dominio incontrastato anche statistico, dimostrato in questo grafico dei rating offensivi e difensivi, made in Hack-a-Stat.

Legabasket
credits: Hack a Stat

#2 Umana Reyer Venezia (3-1)

Come ogni anno da ormai un po’ di tempo, la Reyer continua a fare il suo, lontano dai riflettori. Dopo lo scivolone con Pesaro, coach De Raffaele e il gruppo di sempre (o quasi) tornano a vincere, per la terza volta in questa LBA, in casa di Cantù.

#3 Virtus Segafredo Bologna (2-2)

Doppia sconfitta che ha messo parecchie cose in discussione in casa Virtus Bologna, una su tutte: la condizione piuttosto indecente di Markovic. Per questo motivo le Vu Nere sono in live discesa nel power ranking, ma per ora nessun dramma, la stagione è lunghissima.

 

#4 Banco di Sardegna Sassari (3-1)

La terza vittoria del campionato della banda del Poz è stata abbastanza sudata, ci è voluto un pizzico di fortuna per piegare la Fortitudo. Le difficoltà in questo avvio di stagione non mancano, ma il pieno recupero di Justin Tillman potrebbe essere una variabile molto importante.

#5 Happy Casa Brindisi (3-1)

In attesa ascesa nella graduatoria è l’Happy Casa Brindisi. Una bella partenza, frutto di un gioco estremamente spumeggiante (migliore squadra della lega per punti in transizione e da seconda opportunità) e delle ottime prestazioni di un D’Angelo Harrison molto in palla.

#6 Germani Brescia (2-2)

Brescia fatica un po’, ma la vittoria contro una formazione attrezzata, qual è Trieste, ci racconta di un roster comunque solido. Poi, seguire il percorso di crescita di Giordano Bortolani potrebbe regalare qualche gioia ulteriori al pubblico della Leonessa.

#7 UNAHOTELS Reggio Emilia (2-2)

Non è soltanto la strepitosa vittoria di Bologna a incrementare le quotazioni di Reggio Emilia, è più l’atteggiamento e la mentalità già mostrata dal team di Antimo Martino, allenatore che finalmente sta trovando la consacrazione che merita nel nostro panorama.

 

#8 Allianz Pallacanestro Trieste (2-2)

Trieste si conferma quella che può dar fastidio a tutte, confermando le impressioni da pre-season. Gli infortuni di Henry e Udanoh potranno pesare, sarà da vedere come li sostituiranno momentaneamente Delia e Cebasek, già visti contro Brescia.

#9 Fortitudo Lavoropiù Bologna (2-2)

La Fortitudo rischia di espugnare Sassari, eppure qualche dubbio su questo roster e sulla sua gestione resta. Alle carenze difensive, si aggiunge il più grande squilibrio nella lega tra contributo di quintetto e panchina (rispettivamente primo e ultima per produzione offensiva, dati InStat).

#10 Vanoli Basket Cremona (2-2)

La vera rivelazione delle ultime due giornate è sicuramente la Cremona di coach Galbiati. Un roster che, anche se assemblato in extremis, sembra essere coerente a sé stesso. All’exploit di Poeta ha fatto seguito la costanza del sorprendente (quasi) rookie Daulton Hommes.

#11 Dolomiti Energia Trento (1-3)

Se c’è una squadra della quale il record attuale non dice tutto, è senza dubbio Trento. L’Aquila è partita fortissimo in Eurocup, mentre si è comportata all’opposto in Legabasket, nonostante abbia nel ritrovato Luke Maye uno dei potenziali migliori giocatori della competizione.

#12 Openjobmetis Varese (2-2)

Il titolo di squadra più indecifrabile del torneo va, a mani basse, all’Openjobmetis Varese. Sicurezza Scola a parte, l’imprevedibilità accompagnerà presumibilmente i lombardi per tutto l’arco di questa annata. Una caratteristica comune a coach Bulleri anche quand’era sul parquet.

#13 Acqua San Bernardo Cantù (2-2)

La formazione che più di tutte si affida ai propri tiratori sugli scarichi per il momento sta ricevendo il proprio compenso. Mi riferisco a Cantù, prima per utilizzo del catch and shoot (33% delle soluzioni, dati InStat), arresasi finora solo a Reyer e Virtus Bologna.

#14 Carpegna Prosciutto Pesaro (1-3)

Le premesse rispetto agli scorsi anni era sicuramente migliori per Pesaro, tuttavia dopo pochi match il record non sorride ai marchigiani. La vittoria su Venezia è stata un caso isolato o può essere un punto di partenza su cui costruire qualcosa per Repesa?

#15 De’ Longhi Treviso (1-3)

Se in una rosa già di per sé corta, sbagli completamente la scelta di uno dei tuoi americani, la situazione inevitabilmente si complica. Con ormai Cheese fuori e Sokolowski dentro, vedremo se migliorerà il quadro clinico complesso della De Longhi Treviso.

#16 Virtus Roma (1-3)

L’altra squadra appesa ad un filo prima dell’inizio della Legabasket, è decisamente più in difficoltà. La vittoria all’esordio sulla F potrebbe essere stata una semplice illusione, visto che (anche guardando la tabella di apertura) la Virtus Roma non ha più vinto. L’infortunio di Evans non ha aiutato.

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