Digeriti i panettoni natalizi, la Legabasket è scesa in campo ieri per la dodicesima giornata del campionato di Serie A. Il giorno di Santo Stefanio ha portato diversi risultati sorprendenti, scavando anche un solco fino ad ora mai presente nelle retrovie. Come sarà cambiato il power ranking targato Backdoor Podcast? Ecco il nostro aggiornamento.
16- UNAHOTELS Reggio Emilia
Reggio Emilia non riesce a combattere e perde contro la Germani Brescia. La UNAHOTELS tenta la rimonta solo nell’ultimo quarto, ma per il resto non dà mai la sensazione di poter davvero impensierire gli avversari. Ora la situazione per la squadra di Sakota si fa ancora più allarmante, viste le due vittorie di distanza dalla salvezza.
15- GeVi Napoli
Allarme rosso anche in casa Napoli, che perde uno scontro importante contro Verona. Fattore fondamentale della sconfitta sono le brutte percentuali al tiro da tre per i ragazzi di Buscaglia, che chiudono con il 15,4% contro il 41,7% degli avversari. La GeVi ancora non ingrana.
14- Tezenis Verona
Dopo il richiamo da parte della dirigenza settimana scorsa, la Tezenis si ridesta e vince contro Napoli. In una serata non brillante di Cappelletti, si conferma ancora una volta Anderson come scorer fondamentale. Buona la risposta di Bortolani, anche se ancora fuori fuoco dalla lunga distanza.
13- Nutribullet Treviso
Treviso compie l’impresa della dodicesima giornata e batte Tortona a Casale Monferrato. La Nutribullet parte a marce molto alte nel primo quarto, e fa lo stesso anche nel terzo fondamentale periodo. Senza troppi dubbi gli eroi di giornata sono Banks e Iroegbu, che insieme ne segnano 63 per un assurdo 72 di valutazione. Una serata da ricordare per il duo.
12- Pallacanestro Trieste
Trieste torna alla vittoria e batte la Dolomiti Energia Trentino. Come al solito l’ago della bilancia si dimostra essere Bartley, che con la sua aggressività riesce a trovare molto spesso la lunetta e cambia l’inerzia della gara. Importanti anche gli 11 rimbalzi offensivi conquistati dai ragazzi di Legovich.
11- Happy Casa Brindisi
Brindisi rincorre Scafati per tutto il match ma si deve infine arrendere alla squadra di Attilio Caja. L’Happy Casa tira con pessime percentuali dal campo, ritrova un buon Bowman ma non riesce ancora ad avere segnali di una vera continuità da parte di Reed. Se ci si aggiunge anche la brutta prova di Perkins, vincere diventa difficile.