La Nutribullet conquista due punti d’oro in chiave salvezza battendo Pesaro al Palaverde per 96-82 grazie a un grande quarto periodo e all’apporto di un imprescindibile Paulius Sorokas, unito ai 50 punti del duo Banks-Iroegbu. Treviso ha provato la fuga fin da subito, subendo la risposta di Pesaro che dal -12 iniziale ha costruito la propria partita arrivando fino al +11 del terzo periodo, prima della decisiva reazione di Treviso viziata dai punti di Sorokas e Jantunen. Due punti che avvicinano notevolmente Treviso verso la salvezza, ma servirà un’altra vittoria per avere la certezza matematica della permanenza in LBA. Pesaro, pur arrivata alla quinta sconfitta consecutiva, rimane attaccata al treno playoff.
Nutribullet Treviso Basket
Banks 7.5: trascina i compagni nella fase iniziale della contesa collezionando 11 punti nel solo primo quarto. Poi qualche forzatura di troppo, unita al sangue freddo nei momenti clou del match.
Iroegbu 8: scavalla la doppia cifra nel primo quarto anche Ike, che con il passare dei minuti trova la capacità di rendersi utile anche nel servire i compagni.
Ellis 7: 9 punti e 8 rimbalzi, unite a due stoppate da urlo nell’ultimo periodo. Soffre tanto nel primo tempo, esce ottimamente alla distanza.
Zanelli 6.5: difesa, difesa e ancora difesa, fondamentale nei momenti chiave a cavallo tra terzo ed ultimo periodo, quando si consuma la rimonta di TVB.
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Sorokas 9: deludente per 25 minuti, uomo chiave negli ultimi 15. Come spesso accade, quando si accende Sorokas si accende anche la Nutribullet. 10 punti nel terzo periodo con cui trascina i compagni verso una rimonta ormai insperata. Per distacco l’uomo più importante della stagione di Treviso Basket, e la vittoria contro Pesaro è l’ennesima conferma.
Faggian 5: non la sua partita, come evidenziato da una banale persa nel terzo periodo che porta ad una tripla di Abdur-Rakhman in un momento chiave del match.
Invernizzi 5.5: due falli in pochi istanti al suo ingresso in campo, non forza nulla al tiro ma è spesso in ritardo sui close out difensivi, anche se non sempre per colpe sue.
Jantunen 7.5: fondamentale nel tentativo di fuga del primo periodo, ancora di più nel costruire ed estendere il vantaggio nel quarto periodo. La miglior partita dell’anno in maglia TVB nel momento più importante.
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Kravic 6.5: impone la sua fisicità nelle battute iniziali del match, cala alla distanza.
Abdur-Rahman 6: si limita a compiti di regia per buona parte del match, prima delle tre bombe quasi consecutive che sanciscono la fuga di Pesaro nel terzo periodo. Si relega nell’anonimato nei momenti clou.
Visconti 6: una fiammata di energia e punti (7 consecutivi) per tenere attaccata Pesaro a inizio partita, insipido nel secondo stint in campo.
Moretti 5.5: spettatore per buona parte del primo tempo, rispolverato nel secondo a causa del quarto fallo di Tambone. Luci e ombre.
Tambone 6: due bombe e un discreto lavoro in regia. Ha però il demerito di commettere un antisportivo che favorisce la reazione di Treviso.
Gudmundsson 5: nervoso, ogni contatto diventa oggetto di reclami (forse esagerati) da parte degli avversari: i numeri non rendono giustizia alla guardia islandese.
Charalampapoulos 6: determinante nell’allungo di Pesaro in attacco, deleterio in difesa durante la rimonta dei padroni di casa.
Chetham 6.5: mattatore del primo tempo, in cui colleziona 5 triple su 7 tentativi. Contenuto alla distanza, fatica a trovare conclusioni pulite nella ripresa.
Delfino 5.5: due conclusioni di pura classe e poco altro.