Legabasket: la Virtus risorge nel secondo tempo e passa a Napoli: le pagelle

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Gevi Napoli

Vittoria in rimonta dopo aver toccato il -20; la Virtus Bologna deve tirare fuori un secondo tempo di alto livello per aver ragione di una Napoli combattiva e soffocata solo nel finale dalla difesa bianconera. Sugli scudi Jordan Mickey, da una parte, e David Michineau, dall’altra. I partenopei pagano l’infortunio a partita in corso di Howard che aveva fatto molto bene in uscita dalla panchina.

GeVi Napoli

D. Michineau 7: domina il campo nel primo tempo, confezionando i suoi 6 assist proprio nei primi 20′ di gara. Soffoca sotto il peso della difesa avversaria nel secondo.

R. Johnson 7: sembra indolente, ma si accende all’improvviso e colpisce dal perimetro. Spesso senza ritmo. Talento a iosa.

E. Stewart 6: buon primo tempo a supporto dei compagni, si gestisce con naturalezza da seconda opzione sugli esterni. Nel secondo tempo cala sensibilmente rifiutando anche tiri più comodi.

A. Zerini 6: è l’ultimo dei suoi a segnare. Parte come “4” di fianco a Williams e fa tanto lavoro sporco anche in difesa, uno degli ultimi a mollare.

J. Williams 6,5: perde il confronto con Mickey, anche nettamente, ma comunque porta il proprio mattone alla causa, anche smistando palloni per gli esterni.

J.Howard 6,5: elettrico, prova a creare scompiglio nella difesa avversaria. L’infortunio gli impedisce di essere della gara nella ripresa, ma dovrebbe recuperare per Brindisi.

L. Uglietti N.e.

N. Dellosto 6: chiamato a fare legna, recupera anche un paio di palloni interessanti. Si spende in difesa, in attacco non è lui l’opzione realizzativa.

D. Agravanis 6,5: qualche problemino di amalgama, per uno che arriva quattro giorni prima dell’esordio, c’è per forza, ma compensa con chili e cm usati nel modo giusto.

S.Zanotti 5: non riesce a contenere l’avversario sotto canestro, non riesce a trovare ritmo in attacco, anche perchè non tira mai.

 

Virtus Segafredo Bologna

D.Hackett 5: si vede lontano un miglio che è appena tornato, come nella pubblicità delle crociere di qualche anno fa. Minuti da mettere nelle gambe in vista dell’Eurolega.

G.Lundberg 7.5: viene fuori con classe nel momento in cui la Virtus azzanna la partita. La mano è morbidissima, anche quando provano ad oscurargli la vallata.

K. Weems 7: inizia in sordina, poi cresce, ineluttabile come Thanos, e si prende la partita nonostante gli avversari provino nuovamente a scappare.

S. Ojeleye 6: comincia da ala forte ma si scambia spesso con Weems. Cresce nel secondo tempo e contribuisce alla rimonta.

J.Mickey 7,5: non molla mai. È forse l’unico a scendere davvero in campo nel primo quarto. Stravince il duello con Williams, portandolo anche ad innervosirsi.

N. Mannion 6: pochi minuti, ma servono a svegliare una squadra in letargo anticipato.

M. Belinelli 6: beccato pesantemente dal pubblico, si fa vedere di rado, ma in modo efficace.

A. Pajola 6,5: il suo compito è alzare l’intensità e lui esegue. Il referto recita 2 punti, la partita dice tante palle smorzate, anche se non recuperate, e tanta pressione sull’avversario di turno.

I. Cordinier 5: impalpabile, mai in partita. Prova a far valere il proprio atletismo ma sbatte solo contro gli avversari che ringraziano.

I. Bako 6: entra per dare fiato a Mickey e fa il suo, tuttavia la Virtus soffre di più quando c’è lui in campo.

Menalo N.e.

Camara N.e.

 

e.defalco
Giornalista pubblicista, nato a Napoli ma vissuto per oltre metà della sua vita a Madrid che gli ha attaccato la malattia dell'Estudiantes. Appassionato Knickerbocker, ha giocato a basket anche se le sue leve l'avrebbero sconsigliato. Creatore di Uno Hobbit al Ferro.

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