Si dice che una serie non inizia finché non viene ribaltato il fattore campo e questa finale inizia subito. L’Olimpia, grazie a un parziale nel terzo quarto fatto di circolazione offensiva, Shavon Shields e la difesa, si assicura il cuscinetto sufficiente per vincere una gara 1 che la Virtus aveva rimesso in piedi con il talento di Teodosic e la voglia di non mollare mai.
Alla fine le ultime soluzioni per chiudere il gap sono state un pò affrettate e Milano ha chiuso la contesa con la freddezza giusta nel finale e le giocate difensive che hanno sigillato il risultato. Gara 1 Virtus Bologna-Olimpia Milano finisce 62-66
Virtus Bologna
Tessitori 6: tre minuti, due punti di buona fattura, per quel poco che valga.
Belinelli 5: Milano lo attacca puntandolo in difesa e quando le sue percentuali sono 3-10 dal campo, è difficile permetterselo a questo livello.
Pajola 5: tredici minuti piuttosto anonimi. Prova a mettere la solita pressione, ma un paio di volte viene infilato da Rodriguez.
Alibegovic 6: è sua la (seconda) giocata più bella della serata in schiacciata per aprire il quarto periodo. Fa il suo.
Jaiteh 5: brutta partita, poco coinvolto e sbaglia anche un paio di conclusioni nel pitturato non da lui, sfruttando poco i mismatch.
Shengelia 6: alterna buone cose a qualche errore, ma finché non riuscirà a punire dall’arco, Milano lo sfiderà per tutta la serie.
Hackett 6: molto nervoso, in difesa è sempre il solito mastino e fa faticare Rodriguez, ma in attacco manca un pò.
Sampson 7: pound per pound una grande partita. Non fa cose trascendentali, ma converte quando chiamato in causa e un 16 di valutazione è un grande bottino.
Weems 4.5: anonimo, assente, in 18 minuti non batte un colpo e sbaglia anche la tripla nel finale che avrebbe riaperto il match.
Teodosic 7.5: meno male che la caviglia sta bene. Nel quarto periodo domina e trascina i suoi a contatto con tutto il suo talento. Magico.
Cordinier 5: si applica in difesa ma con scarsi risultati e davanti non fa meglio.
Olimpia Milano
Melli 6: gestione dei minuti per lui, ma ci sono 5 punti e 7 preziosissimi rimbalzi di cui tre in attacco.
Grant 5: ci dà difesa, ma gioca poco e incide meno.
Rodriguez 6.5: incanta Bologna nel primo quarto poi pian piano viene limitato, anche se giova dire che nella sua partita manca solo la mira da lontano.
Ricci 5.5: fa qualche buona cosa, ma è piccola e gli errori non gli danno minuti di continuità.
Hall 5.5: piuttosto in difficoltà sia al tiro che nella gestione. Chiamato a sostituire Rodriguez come handler fatica molto e, come detto altre volte, perde in efficacia nel resto.
Shields 7.5: primo tempo silente, poi nel terzo quarto si accende e segna la via realizzando praticamente qualsiasi cosa che lancia verso il canestro.
Hines 7: silenzioso, sempre presente, tiene vivo un quantitativo insensato di palloni sotto i tabelloni e impacchetta tutto con il recupero decisivo.
Baldasso 5: non produce praticamente nulla in 8 minuti e il -5 di valutazione parla da solo.
Bentil 6.5: prova molto positiva perchè sebbene non abbia completamente feeling col canestro, difende alla grande e lotta sotto le plance. La sua prova va oltre i numeri.
Datome 7: non contiamo i punti ma li pesiamo e i suoi sono tutti nel parziale dell’allungo. Fondamentale il suo apporto da veterano.