La semifinale di Legabasket tra Olimpia Milano e Dinamo Sassari si sposta in Sardegna, dove al PalaSerradimigni la squadra di Bucchi prova a mantenere aperti i giochi e regalarsi un’altra partita in casa. Gli uomini di Messina, invece, cercano una vittoria fondamentale per chiudere la pratica semifinale e pensare alla finale.
Le intenzioni dell’Olimpia sono chiare fin dall’inizio, tanto che le scarpette rosse iniziano la gara con un parziale di 0-8. Una Sassari frastornata riesce però a reagire grazie all’energia di Stephens, riportandosi a contatto. Milano gioca bene in attacco e continua a segnare, ma in difesa subisce le accelerazioni di Gerald Robinson, in una sfida tra i due secondi quintetti che premia i sardi. A fine primo tempo, nonostante le pessime percentuali da tre della Dinamo (2/13), il risultato dice solo +5 Milano, 36-41.
Nel terzo quarto, Sassari parte bene con un Bendzius on fire e arriva anche a toccare il primo vantaggio della sua partita. Milano, tuttavia, non demorde e anzi risponde tripla su tripla ai sardi. Fondamentali per l’Olimpia sono i canestri di Shields e Datome, che portano la squadra di Messina sul +13 a fine terzo quarto. Nei primi minuti dell’ultimo parziale di gioco ci pensa poi Napier a chiudere le danze, con 6 punti consecutivi che regalano il +19 a Milano. Da quel momento in poi è garbage time, e l’Olimpia serve lo sweep: sarà finale per i biancorossi. Risultato finale: 61-93.
Dinamo Sassari
Jones 4: serata molto complicata per lui, che non riesce a trovare mismatch favorevoli diventando un fantasma in attacco.
Robinson 6.5: con le sue letture del pick’n’roll mette molto in difficoltà gli esterni avversari, accelerando quando serve e dettando il ritmo dell’attacco.
Dowe 6: come sempre non fa mancare il proprio apporto, anche in una serata meno lucida e che chiude con nervosismo.
Kruslin 5: in difesa ha un compito molto arduo nel seguire Baron sui blocchi, e questo lo fa mancare in lucidità nell’altra metà campo.
Devecchi SV: ultima sua partita della carriera, applausi a scena aperta per un giocatore simbolo di Sassari.
Treier 5: segna una tripla e prova ad aiutare nelle rotazioni difensive, ma è poco incisivo.
Chessa NE
Stephens 7-: è uno dei pochi a mettere davvero in difficoltà la difesa avversaria, prendendo tre rimbalzi offensivi e portando energia sotto canestro.
Bendzius 5.5: segna un paio di triple nel terzo quarto che sembrano cambiare momentaneamente il vento della gara, ma non va oltre questo.
Gentile 4.5: perde qualche pallone di troppo e in generale non riesce ad essere produttivo.
Raspino sv
Diop 4.5: la difesa milanese lo contiene bene, lui non riesce a trovare contromisure e si innervosisce.
Olimpia Milano
Hall 6.5: mostra di essere più aggressivo e deciso rispetto alle scorse uscite, buoni segnali in vista della finale.
Tonut sv
Melli 7: attacca bene il proprio avversario dal palleggio e mette le mani dappertutto, soprattutto a rimbalzo.
Baron 5.5: l’unico giocatore davvero negativo per Messina, ma fortunatamente i suoi compagni ne possono fare a meno stasera.
Napier 8: gestisce nel migliore dei modi la partita, punendo sistematicamente Sassari da oltre l’arco e chiudendo le danze ad inizio quarto quarto.
Ricci 5.5: si prende qualche shampoo da Messina in una serata in cui è molto meno incisivo del solito.
Baldasso sv
Shields 8+: nostro personale MVP di gara-3. Dimostra di avere finalmente ripreso ritmo e sale in cattedra nei momenti più importanti della gara.
Alviti sv
Hines 6: gioca una partita silenziosa, senza particolari squilli. In finale servirà qualcosa di più anche da lui.
Datome 6.5: cifre minori per lui dal punto di vista realizzativo questa sera, ma i suoi canestri sono quelli che mettono definitivamente l’inerzia della partita nelle mani di Milano.
Voigtmann 7.5: continua ad essere un fattore fondamentale in questa squadra, anche quando tira 1/4 da tre come stasera. Giocatore totalmente diverso rispetto a quello di qualche mese fa.