La VL Pesaro si impone 74-61 contro la Pallacanestro Trieste ed ottiene così i suoi primi due punti di questa stagione in un’Adriatic Arena che ritrova anche il suo pubblico.
VICTORIA LIBERTAS PESARO
Drell s.v.: resta troppo poco sul parquet per essere valutato.
Moretti 5,5: offensivamente commette forse troppi errori, ma quando è in campo mostra visione di gioco e prova spesso a servire i compagni.
Stazzonelli n.e.
Camara s.v.: resta troppo poco sul parquet per essere valutato.
Zanotti 6,5: all’inizio fatica soprattutto sotto l’aspetto offensivo, ma con il procedere dell’incontro riesce sempre di più ad entrare in ritmo ed è una sua tripla a limitare il tentativo di rimonta di Trieste.
Sanford 7,5: si conferma uno dei principali terminali offensivi pesarese, è capace di muoversi in campo e legge attentamente gli spazi riuscendo anche a recuperare 3 palloni.
Larson 6,5: segna due triple a partita chiusa, ma nonostante questo è evidente la sua esperienza e la sua qualità nel passare la palla e nel controllare e gestire il gioco.
Demetrio 6: non splende nè in attacco nè in difesa, ma riesce a rendersi utile e non commette gravi errori.
Delfino 7: nonostante l’età risulta ancora essere il giocatore con il maggior minutaggio sul parquet e ciò a lungo andare potrebbe essere controproducente, ma stasera il capitano di Pesaro si conferma uno dei giocatori più importanti.
Jones 8: mette a referto una doppia doppia da 24 punti e 11 rimbalzi risultando il giocatore più incisivo della Carpegna Prosciutto contro questa Trieste.
PALLACANESTRO TRIESTE
Banks 5,5: oltre 30 minuti in campo nei quali però non riesce a dire la sua e spesso appare spento e poco aggressivo; quasi metà delle palle perse di Trieste sono opera sua.
Sanders 6: parte male, ma nella seconda metà di gara riesce ad entrare in ritmo chiudendo con 9 punti e 5 assist a referto.
Fernandez 5: partita incolore per il play di Trieste che non riesce ad entrare in partita nè offensivamente nè difensivamente.
Deangeli s.v. : resta troppo poco sul parquet per essere valutato.
Mian 4,5: lo scorso anno aveva condannato Pesaro alla sconfitta con Cremona, mentre oggi non è mai decisivo e un fallo antisportivo conferma il suo nervosismo.
Delia 6: sotto canestro prova a dire la sua con canestri e rimbalzi, ma fatica e non riesce mai a limitare il suo pari ruolo di Pesaro.
Cavaliero 5,5: nei minuti in cui è in campo lotta e con due tripla prova a riavvicinare i suoi a Pesaro.
Campogrande n.e.
Graziulis 5: nonostante i 35 minuti in campo non riesce a imporsi e spesso neppure si nota in campo. Mette a referto 7 punti e 6 rimbalzi, ma da lui ci si aspetta più incisività.
Lever 5: quando è sul parquet prova a lottare e mostra di avere qualità anche se non riesce a limitare Tyrique Jones e anche offensivamente commette forse qualche errore di troppo.