Legabasket: Pesaro dura un quarto poi l’Olimpia Milano spadroneggia, le pagelle

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Pesaro dura un quarto e l’Olimpia Milano vince agilmente 102-70 tra le mura amiche del Forum.
Solida prima frazione con gli ospiti che partono forte dall’arco con Cheatham e Moretti, sfruttando un brutto approccio di Milano che spreca tanto con Napier.
Poi però i milanesi aumentano l’intensità in un secondo quarto da 31-9, con Pangos e Shields che scaldano i motori alla ricerca della migliore condizione. Il resto lo fanno Brandon Davies e Napier, che spadroneggiano nel secondo tempo, mentre Pesaro fa quel che può con Cheatham ma i buoi ormai sono inevitabilmente scappati.

OLIMPIA MILANO

Pangos 7: alla ricerca della miglior condizione ma la svolta c’è chiaramente con lui in regia.

Melli 6,5: in totale controllo, amministra senza strafare.

Napier 7,5: inizia malissimo ma aggiusta il tiro dopo lo strappo nel secondo quarto e il talento esce tutto in una prestazione a tratti dominante.

Shields 7,5: sprazzi del vero Shields, quello che va al ferro con assoluta padronanza della situazione. Partita che gli serviva.

Hines 6,5: sornione, amministra e controlla. La stoppata la mette comunque.

Davies 7,5: anche oggi si fa trovare subito pronto e mostre le sue qualità nei pressi del ferro.

Tonut n.e.

Ricci 7: in un momento di forma strepitosa, sempre più solido in difesa.

Baldasso 7: in una stagione travagliata trova finalmente il suo momento. Minuti importanti.

Biligha n.e.

Hall 7: cerca di ritrovare ritmo e lo fa in difesa ma anche in regia con gli assist.

Datome 6: il più indietro di condizione e in difesa si nota. Ha bisogno di tempo.

VL PESARO

Moretti 6,5: offensivamente non si tira mai indietro, ci teneva particolarmente.

Tambone 5: incide troppo poco.

Totè 5,5: lotta a rimbalzo e ci sono anche alcuni ottimi assist, ma subisce fisicamente.

Cheatham 6,5: terzo quarto clamoroso a suon di triple ma ormai la partita era già scappata.

Delfino 5: contro la fisicità milanese fa una fatica enorme.

Kravic 5: a lungo impalpabile in un duraturo garbage time.

Abdur-Rahkman 5: ci si aspettava sicuramente di più ma non entra mai in partita.

Visconti 6: ottimo in difesa con un paio di recuperi, difficile chiedergli di più

Daye 5: lontanissimo dalla forma migliore.

Charalampopoulos 5,5: anche lui ottimo nel terzo quarto dove offensivamente funziona tutto, ma a partita già in ghiaccio.

 

Dario Destri
Da un decennio abbondante presenza fissa al seguito dell'Olimpia Milano. Tanta Euroleague con due Final Four nel curriculum. Oltreoceano il cuore batte per i Suns, folgorato in gioventù dalle gesta di Steve Nash. Non chiedetemi di Dragan Bender

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