Legabasket: Pesaro si scioglie nel finale e Scafati ha la meglio, le pagelle

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Pesaro Scafati

La sfida tra VL Pesaro e Givova Scafati si apre con le due formazioni che, dopo i primi 5 minuti, si trovano sul 7 pari.
I pesaresi sono trascinati da Charalampopoulos, autore di 13 punti in 9 minuti. Il quarto termina 18-15 a favore dei padroni di casa.

La seconda frazione inizia con errori da entrambe le parti che mantengono le due squadre ad un possesso di distanza; Scafati riesce a portarsi in vantaggio con una tripla di Hannah a 4 minuti dal termine della seconda frazione.
Pesaro però non molla e, con grinta ed energia, si riporta sopra entrando negli spogliatoi sul 37-31.

Scafati che tenta di ridurre il gap nel punteggio e dopo 7 minuti di gioco la situazione si conferma equilibrata con soli2 possessi di differenza sul tabellone.
Entrambe le formazioni hanno messo in luce le proprie qualità nel trovare canestri, terminando il quarto sul 56-53.

Scafati che non ci sta a tornare a casa con una sconfitta e si portan in vantaggio e, con le due successive triple in serie di Pinkins e Rossato, prende il largo sul +8.
La VL Pesaro tenta di riaprire l’incontro con Charalampopoulos, ma Logan è inarrestabile dall’arco e a un minuto dal termine la squadra ospite si trova sul +11.
L’incontro termina 79-86 con Pesaro che sul finale si arrende ad una Scafati che nella seconda parte della sfida ha dimostrato maggiori qualità.

 

VICTORIA LIBERTAS PESARO

Kravic 6: dimostra di avere delle qualità, ma è troppo altalenante e non riesce sempre a mettere in evidenza di ciò che è capace.

Abdur-Rahkman 5: poco o nulla; si accende per pochi minuti ma poi torna nell’oblio in cui è da parecchie settimane.

Visconti s.v.

Moretti 5: pochi lampi ad inizio gara poi sparisce in campo in una partita con più ombre che luci.

Tambone 6: ci prova e lotta sia in attacco che in difesa e nel finale prova a mettere tutto se stesso, ma anche lui soffre forse troppo i pari ruolo avversari.

Stazzonelli n.e.

Daye 5,5: sul finale trova canestri importanti, ma per il resto dell’incontro non ha dimostrato quasi nulla.

Charalampopoulos 9: solo la sconfitta macchia una partita sostanzialmente perfetta dove ha dimostrato di essere il leader in tutte le fasi del gioco.

Totè 5: prova a essere pericoloso, ma commette troppi errori.

Cheatham 5,5: alti e bassi in una partita in cui fatica a mettersi in ritmo e a trovare il canestro, apparendo sempre poco preciso e cinico.

Delfino 4,5: sbaglia tanto, cercando di fare cose che spesso non gli vengono neppure richieste.

 

SCAFATI BASKET

Stone 5,5: bene ma non benissimo, non riesce mai veramente ad entrare in partita.

Okoye 6,5: nonostante non sia stata la sua miglior prestazione il suo contributo non è mancato ed è riuscito in più fasi dell’incontro a dimostrarsi pericoloso.

Imade n.e.

Mian s.v.

Hannah 7: gestisce e coordina la squadra abilmente in attacco facendosi trovare pronto anche in difesa nonostante qualche errore.

Pinkins 8: nella sfida tra Pesaro e Scafati è stato decisivo mostrandosi preciso, letale e pronto al tiro e in fase difensiva.

De Laurentiis 6: quando viene chiamato sul parquet risponde presente con grinta e aggressività.

Rossato 8: la vera arma in più di Scafati in questa sfida: dall’arco è perfetto e, anche quando i suoi si trovano sotto nel punteggio, si prende tiri importanti segnandoli.

Imbrò 5,5: l’esterno italiano non ha brillato, incolore in entrambe le fasi di gioco.

Thompson 7,5: dominatore dalle due aree con 15 punti e 15 rimbalzi si conferma una pedina insostituibile, sempre utile e pericolosa.

Tchintcharauli n.e.

Logan 9: MVP dell’incontro che riesce nuovamente a confermare di essere tutt’altro che finito. Mette a segno 18 punti dall’altissimo peso specifico, principale artefice di questa vittoria di Scafati.