Legabasket: piovono triple, Varese batte Pesaro (110-99). Le pagelle

VARESE – Nell’ottavo sold-out consecutivo, la Openjobmetis Varese vince, ribalta la differenza-canestri e dà spettacolo. Masnago è in delirio, i biancorossi mettono insieme cifre di lusso (51% da 3, 52% da 2 e un 136 complessivo di valutazione per i suoi giocatori). La Carpegna Prosciutto ci prova e rimane lì fino alla fine, pur senza Mazzola, Charalampopoulos e il neoacquisto Daye. Per Varese è anche la rivincita dell’amara eliminazione alla Final Eight di Torino. E ora i playoff sono un pochino più vicini…

Openjobmetis Varese

 

Ross 8: cifre meno spettacolari del solito, ma parliamo pur sempre di 17 punti, 5 rimbalzi e 13 assist). Il maghetto ex Pepperdine dà ritmo alla squadra ed esalta il “moto ondoso” biancorosso.

Brown 9: Per il «sergente» biancorosso una prova da 27 punti, con 5/10 da 2, 3/6 da 3, 8/11 ai liberi, 10 falli subiti, 8 rimbalzi, 5 assist e 38 di valutazione. Straordinario. Mr Brown risolve problemi con la sua leadership.

Woldetensae 6: fatica a carburare, ma mette l’importantissima bomba di inizio quarto periodo e nel finale, pur con 4 falli, dà il suo contributo in difesa.

Johnson 7: incredibile primo tempo da virgola, poi nella ripresa Nino mette 15 punti e dà soluzioni offensive quando la squadra si pianta in attacco. Le sue cifre non sono scintillanti (5/16 dal campo), ma alla fine i punti si contano e non si pesano.

Owens 8: esalta Masnago con schiacciate, stoppate e velocità di piedi, ma nella memoria rimarrà la tripla frontale stile «Larry Legend» che consente a Varese di ribaltare la differenza canestri.

De Nicolao 6: pochi minuti, qualche sbavatura in playmaking, ma mette il fisico in difesa e si iscrive anche lui al festival delle triple.

Librizzi 6.5: una bomba (poteva mancare?) e grande faccia tosta. Paura di niente e di nessuno.

Ferrero s.v.

Reyes 6.5: 13 punti e 7 rimbalzi, buon impatto, ma il ginocchio non sembra essere ancora a posto e infatti ne risente l’esplosività.

Virginio n.e.

Caruso 5l’unica nota negativa della serata di Varese. Willie sembra poco connesso e nei suoi 16’ la Openjobmetis ha un palese minus rispetto ai 24’ sul parquet del collega Owens.

Carpegna Prosciutto Pesaro

 

Gudmundsson 4: parte in quintetto per limitare Ross come a Torino, ci mette ancora il fisico, ma questa è una serata nella quale alla sua squadra non dà proprio nulla.

Abdur-Rahkman 7.5: nel primo tempo Pesaro è lui, poi un po’ si spegne, ma rimane in faro offensivo della Carpegna Prosciutto.

Visconti 5: parte in quintetto, mette subito una bomba e tanta faccia tosta in un palazzetto che pareva essere nel suo destino, poi però esce dal match.

Cheathman 6.5: dà l’idea di essere in difficoltà fisica, però la sua mano da oltre l’arco è sempre rispettabile e in post basso fa valere il fisico per creare per i compagni.

Kravic 7: mette il fisico sotto le plance, segna 15 punti con 5/8 da 2 e 5/6 ai liberi, tira giù 7 rimbalzi. Insomma il suo lo fa.

Moretti 7non ha il fisico di Gudmundsson per limitare Ross, però in attacco ha grande talento e infatti firma 16 punti e 5 assist.

Tambone 5: non esattamente la partita dell’ex, combina pochissimo e in difesa non tiene botta.

Delfino 6.5: è ovvio che non possa tenere questi ritmi, ma esce nell’ultimo quarto: Pesaro si aggrappa a lui nel rush finale e lui, per quel che può, non tradisce la fiducia.

Totè 8: una prova clamorosa da 16 punti in 17’ (8/12 da 2) e 7 rimbalzi. La sfida dei pivot italiani questa sera la vince lui.

Stazzonelli n.e.