La stagione di Legabasket arriva alla sua fase finale con l’inizio dei Playoff sabato 13 Maggio. Nel primo turno si scontreranno Olimpia Milano e VL Pesaro, con i campioni d’Italia di Ettore Messina classificati primi in regular season.
Per avvicinarci alla sfida abbiamo fatto ai nostri redattori di riferimento Dario Destri e Diego Vennarini 5 domande sull’imminente scontro dei quarti di finale.
Come arrivano le due squadre alla serie?
Dario: L’Olimpia Milano arriva ai playoff dopo una stagione deludente e segnata dai numerosi infortuni. L’eliminazione in EuroLeague e le deludenti prestazioni in Coppa Italia hanno inevitabilmente lasciato il segno.
Tuttavia gli uomini di Messina hanno inaspettatamente riconquistato il primo posto e arrivano alla postseason senza infortuni di rilievo.
Diego: Pesaro è notevolmente in calo rispetto a quanto mostrato nel girone di andata.
Personalmente il punto sotto cui è maggiormente peggiorata è la costanza: in partita non riesce più, o comunque solo a fatica, a reggere 40′ ad altissimi livelli e spesso durante i match ci sono cali importanti e molto penalizzanti.
Cosa si può trarre dalle due sfide di campionato?
Dario: La verità è che tutto il campionato di Milano rimane poco indicativo. Sia per il gap tecnico (il secondo risultato con l’ampia vittoria dell’Olimpia lo dimostra) sia perché durante l’anno Messina adotta una rotazione mirata alla preparazione dell’Euroleague.
Tuttavia è apparso evidente come anche con le seconde linee l’Olimpia Milano abbia agilmente messo mano al risultato.
Diego: Le due partite in stagione regolare hanno dato il risultato che tutti si aspettavano e Pesaro non è mai riuscita ad impensierire una corazzata come Milano se non nei primi minuti delle due gare.
Milano ha messo in luce la sua superiorità in tutti gli aspetti del gioco sfruttando anche seconde linee di assoluto valore come Baldasso in casa di Pesaro.
Dove possono dare fastidio all’avversario?
Dario: La squadra di Messina invece può sfruttare la maggior fisicità (con Voigtmann o Davies) e la capacità difensiva della coppia Melli-Hines. Napier e Baron invece potrebbero aprire l’area con il tiro dal perimetro.
Diego: Pesaro gioca senza pesi, ansie e senza particolari aspettative quindi potrebbe impensierire Milano sfruttando il potenziale offensivo dei propri esterni e delle proprie ali che, se in serata, hanno dimostrato ottime qualità. La pressione non graverà sulle spalle della VL, perché fondamentalmente l’obiettivo è stato già centrato.
Chi può essere il giocatore protagonista?
Dario: Shabazz Napier ha tutto per essere il protagonista della serie. Difficile da contenere in 1 vs 1 e leader naturale, facile che passi dalle sue mani la palla che scotta. Anche in una partita sottotono ha la capacità di piazzare 10 punti in un paio di minuti tagliando le gambe agli avversari.
Diego: Nonostante il calo vedo in Abdur-Rahkman il giocatore più talentuoso di Pesaro; veloce, pericoloso in attacco e capace di accelerate che in pochi riescono a contenere
Chi può essere giocatore inaspettato?
Dario: Stefano Tonut. Inaspettato sia perché recentemente ha vissuto un calo sia perché potrebbe essere decisivo sulla metà campo difensiva, come già visto in EuroLeague. Il suo apporto sarà fondamentale vista la rotazione straniera degli esterni.
Diego: Qui faccio 2 nomi: Charalampopoulos che si è dimostrato la vera arma in più di Pesaro con la sua duttilità, la sua precisione e la sua capacità di sfruttare mismatch.
Delfino che si appresta, probabilmente, a giocare le ultime partite in carriera e non vorrà deludere.
Il vostro pronostico?
Diego e Dario: 3-0 per l’Olimpia Milano