Legabasket, power ranking: i migliori 5 per rendimento delle Final Eight

146
Final Eight
Credits LBA

E anche un’altra tappa di questa particolare stagione 2020/21 è andata in archivio, con la conclusione delle Coppa Italia con sede al Forum di Assago. Una competizione a senso unico verso i padroni di casa, la quale ha però offerto diversi spunti interessanti che proviamo ad analizzare nel post-torneo. Di seguito, abbiamo stilato un breve power ranking dei migliori 5 giocatori di queste Final Eight per rendimento; rapportando quest’ultimo alle aspettative che c’erano su ciascuno alla vigilia della prima palla a due in quel di Milano.

#1 Justin Robinson – Carpegna Prosciutto Pesaro

Se diamo peso alle aspettative in questa Top 5, gli esponenti della Carpegna Prosciutto Pesaro, vera sorpresa di queste Final Eight, non potranno che occupare una posizione di rilievo in questo ranking. La sorpresa delle sorprese tra le file di coach Repesa, è certamente Justin Robinson, che dall’alto dei suoi 173 centimetri ha letteralmente trascinato i marchigiani all’ultimo atto di questa quattro giorni. Il premio come miglior giocatore offensivo delle F8 l’ha vinto (ingiustamente?) un suo compagno, ma Robinson ci ha sicuramente regalato la GIF-esultanza che ci porteremo dietro da queste Final Eight.

#2 Luigi Datome – Armani Exchange Milano

Una candidatura all’MVP della competizione magari non unanime, ma la qualità del gioco espressa da Gigi Datome in questo week-end lungo è stata indiscutibile. L’ex Fener non sarà il più appariscente tra i componenti della corazzata milanese, ma se mantiene questa efficienza ha un ruolo imprescindibile, specie in Italia. In queste F8, ha avuto un impatto clamoroso in rapporto al tempo sul parquet: migliore del torneo per offensive rating personale, miglior tiratore premiato (oltre al già citato miglior giocatore e presumibilmente italiano) e uno dei migliori in punti per possesso (InStat).

#3 Henri Drell – Carpegna Prosciutto Pesaro

Forse per la prima volta da quand’è in Italia, Henri Drell ha realmente dimostrato perché al suo approdo in quel di Pesaro ha scatenato la curiosità degli scout NBA. Lui è l’esempio lampante degli effetti della “cura Repesa” sulla Carpegna Prosciutto: un prospetto più volte apparso molle, spento e privo di cattiveria agonistica, che finalmente è riuscito ad essere incisivo contro avversari più che credibili. Drell non avrà strameritato il premio di miglior giocatore offensivo, ma la sua risposta è un gran segnale a livello personale e corale.

#4 Stefano Tonut – Umana Reyer Venezia

In settimana aveva fatto scalpore il fatto che Stefano Tonut fosse stato, ancora una volta,  ignorato da coach Sacchetti in ottica Italbasket. Ebbene, fino all’eliminazione della sua Reyer al cospetto dei più forti, il figlio di Alberto ha nuovamente dimostrato di essere nell’elite degli italiani del nostro campionato, per quanto riguarda costanza, continuità di rendimento e qualità di gioco espressa sul parquet. Top scorer azzurro delle Final Eight e inserimento obbligatorio in questo ranking.

#5 Zach LeDay – Armani Exchange Milano

Lo zainetto più famoso della pallacanestro italiana aveva già su di sé delle aspettative altissime da rispettare. Tenendo conto di quelle. il suo piazzamento è quantomeno contenuto. Tuttavia, Zach LeDay ha ancora una volta mostrato la sua dimensione “italiana”, che lo vede essere il giocatore più dominante dell’intero parco lunghi della lega. Secondo soltanto a Robinson in quanto a scoring complessivo, le solite ottime percentuali da esterno e le consuete bombe a bersaglio dall’angolo ci hanno permesso di omologare e mandare in archivio queste Frecciarossa Final Eight 2021.

Pubblicità

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui