Sarà nuovamente Virtus-Olimpia la finale di Legabasket edizione 21/22. Davanti agli ex Pozzecco e Spissu, Milano completa lo sweep in gara-3 vincendo anche a Sassari 69-87 grazie a una prova corale in attacco e alla difesa granitica suo marchio di fabbrica. La Dinamo ha due momenti positivi all’inizio dei due tempi, ma finisce per schiantarsi presto contro il muro biancorosso. Si chiude così la stagione dei Giganti di fronte alle Scarpette Rosse chiamate a vendicare il passivo delle ultime Finals.
Ecco le pagelle di Sassari-Milano, gara-3
Banco di Sardegna Sassari
M. Bilan 5.5: protagonista del primo strappo che vale il +8, facendosi trovare pronto sotto canestro. Poi perde cattiveria ed energie, venendo mangiato da Hines e Melli.
D. Logan 5.5: il suo ingresso è decisamente deleterio, si intestardisce nel tiro da fuori ormai troppo prevedibile. Tenue reazione d’orgoglio nella ripresa.
G. Robinson 5.5: dopo l’opaca gara-2 in termini di produttività, il nativo di Nashville confeziona una gara sporca con qualche acuto. A sua discolpa la sua marcatura onerosa su Shields, cliente scomodissimo per molti.
F. Kruslin 6: efficace quando si tratta di sparare sugli scarichi, mentre sono soprattutto dolori quando è il momento di creare dal palleggio. Solite perse già fatali 48 ore fa.
J. Burnell 6: lui dà la scossa nella ripresa, a volte in ritardo sugli aiuti dal lato debole. Non ha grandi responsabilità, si danna l’anima e non può risolverla da solo.
E. Bendzius 6.5: nettamente l’MVP della stagione sassarese e anche all’epilogo non tradisce prendendosi una serie di responsabilità. Fatica contro la fisicità dei lunghi di Milano ma lui ci prova comunque, cresciuto tantissimo sui propri punti deboli.
S. Gentile 5.5: entra in un quintetto small con tre piccoli, qualche pasticcio di troppo e poca gloria al tiro. Scelte migliori nella ripresa a gara ormai sfuggita.
O. Diop 5.5: due falli immediati poi affonda insieme alla barca biancoblù.
AX Armani Exchange Milano
N. Melli 7: gioca minuti importanti in una fase di recupero dall’infortunio. Sarà un tassello prezioso per Messina contro i lunghi della Virtus, sia da “4” che da “5”.
J. Grant 5.5: non riesce a convincere il coach e sfuma una chance di riscatto.
S. Rodriguez 7: nel primo tempo è poco efficace dal palleggio, non riesce a dare fluidità e soluzioni. Nella ripresa segna un paio di canestri di pura classe.
G. Ricci 7.5: si fa trovare pronto alla chiamata, facendo nettamente meglio di Bentil. Ottimo lavoro interno rispetto alle conclusioni perimetrali, anche a rimbalzo.
P. Biligha 7.5: come atteggiamento è encomiabile, entra e di fatto chiude il cancello nei pressi del ferro. Non ha al contempo grandi chance di concludere.
D. Hall 6.5: partita difensiva perlopiù chiudendo le linee di passaggio. In attacco pochi sprazzi, lascia la gloria ai compagni.
T. Baldasso 8: meglio di così era davvero difficile da aspettarsi. Giostra da guardia pura ed è micidiale sugli scarichi oltre il perimetro.
S. Shields 5.5: particolarmente nervoso con alcune scorie da gara-2. Tanti errori, pur con scelte e soluzioni nemmeno così deprecabili. Ha comunque il merito di annullare Robinson.
K. Hines 6: il suo highlight è la schiacciata dal palleggio, poi amministra.
B. Bentil 6: pochissimo materiale da elaborare, gestito nel minutaggio.
L. Datome 6.5: nel suo spazio punge da tre punti senza farsi pregare.