La Dinamo Sassari mette a tacere le polemiche dei giorni scorsi, sconfigge meritatamente la Reyer Venezia 87-77 e porta la sfida a gara 7. Nulla da fare per gli uomini di De Raffaele che vedono sfumare il primo match-ball scudetto. Tra due giorni la sfida decisiva al Taliercio.
1° tempo:
Pronti via ed è subito botta e risposta di triple tra Bramos e Thomas. La Reyer Venezia parte sicuramente meglio, muove bene palla e grazie agli ottimi Michael Bramos e Marquez Haynes mette subito tra sè e Sassari 7 punti (10-3 dopo 3′). Dal canto suo la Dinamo, non appena Venezia prova a scappare fa di tutto per rientrare in partita. Thomas è un fenomeno, trascina i suoi realizzando 15 punti solo nel primo quarto ma viene lasciato troppo solo dai compagni. Gli ospiti distribuiscono meglio i punti tra gli effettivi, anche Mazzola e Cerella – nonostante i pochi minuti a disposizione – mettono punti importanti che uniti ad un ritrovato Mitchell Watt consentono ai veneziani di chiudere avanti di 6 punti i primi 10′ (25-19).
Gli uomini di Pozzecco, nonostante le molte palle perse, si aggrappano alla forza fisica di Cooley. Il lungo di Sassari – in campo con una costola incrinata – è più intraprendente rispetto alle sfide precedenti e fa soffrire Venezia a rimbalzo. La Reyer è sempre avanti nel punteggio grazie ad una percentuale che va oltre il 40% dall’arco ma la sfida è equilibrata. Smith e Mc Gee non ingranano, Haynes continua la sua serata positiva e così grazie ad una sua tripla gli orogranata mantengono i 6 punti di vantaggio e vanno al riposo avanti 40-34.
2° tempo:
Il terzo quarto si apre con la Dinamo che comincia a trovare soluzioni diverse rispetto ai soliti Thomas e Cooley (che comunque continuano a fare il loro dovere egregiamente). In particolare Mc Gee con 2 triple fa esplodere il PalaSerradimigni mentre Smith attacca bene il ferro in un paio di circostanze. Nella Reyer entra in partita Daye ed il livello tecnico della partita si alza di conseguenza. A metà terzo quarto si gioca punto a punto. Cooley regala il + 3 a Sassari, risponde una tripla di Bramos in uscita dai blocchi (55-55 a 3′ dal termine). Un taglio di De Nicolao per Watt porta ancora avanti Venezia ma Spissu e Polonara mettono un parziale di 8-0 e così Sassari – che a fine quarto vede anche l’ingresso dell’infortunato (?!) Gentile – va agli ultimi 10′ avanti di 6 (62-57).
Chi si aspetta un rientro in partita di Venezia nell’ultimo quarto rimane deluso. Gi uomini di Pozzecco regalano giocate pazzesche (schiacciata poderosa di McGee in faccia a Watt) ed impartiscono una severa lezione ai veneziani. La pallacanestro è un gioco di cambi ritmo e la Dinamo negli ultimi 10′ li cambia decisamente. Spissu mette una tripla dietro l’altra, Cooley sotto canestro è una furia e va in doppia doppia (26 punti e 11 rimbalzi), anche Carter e Polonara partecipano alla festa. La sfida termina con la vittoria di Sassari per 87-77. Sabato si torna a Venezia per gara 7 e finalmente questa serie intensa e spettacolare decreterà la squadra campione d’Italia.