Legabasket: Sassari show al Taliercio, 55-81 e 1-1 nella serie, le pagelle

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Si torna in campo al Taliercio per gara 2 dei quarti di finale playoff, la Reyer reduce dalla vittoria per 82-79 in gara 1 cerca di confermarsi e portarsi 2-0 nella serie. Sassari non ci sta e gioca una partita straordinaria soprattutto dal terzo quarto in poi e fa 1-1. Ora si vola a Sassari per gara 3 in programma giovedì 18. 

 

Umana Reyer Venezia

Tessitori 5: fatica troppo a contenere Diop che lo batte costantemente in velocità, e nel terzo quarto sbaglia anche lui i tiri liberi che potevano dare ossigeno alla Reyer.

Spissu 5.5: all’inizio sembra una di quelle serate in cui vede il canestro largo quanto una vasca da bagno, la verità è che si ferma a 10 punti con 8 tiri tentati.

Parks 4.5: uno dei peggiori per la formazione di coach Spahija, non tanto a livello realizzativo dove trova 10 punti, ma in difesa non mette la solita aggressività e di conseguenza subisce tantissimo le bocche di fuoco biancoblu.

Bramos 5: parte bene come al solito nel primo quarto ma in difesa il matchup difensivo con Jones fa malissimo all’ala americana di passaporto greco. Forza due tiri da tre punti nel momento di massima confusione orogranata nel corso del terzo periodo.

Moraschini 5.5: ancora pochi minuti di utilizzo, solo 6, tenta un solo tiro da 3 punti e lo sbaglia.

De Nicolao: NE

Granger 4.5: gestisce veramente male i possessi grazie soprattutto alla difesa molto aggressiva da parte di Sassari. Forza troppo spezzando i ritmi della squadra non riuscendo mai a trovare la chiave giusta per attaccare lo show in difesa sui P&R.

Chillo: NE 

Brooks 5: prova a metterci la solita energia ma fallisce come tutti i compagni di reparto concedendo troppi rimbalzi ai lunghi biancoblu.

Willis 5: parte bene con fisicità e una clamorosa schiacciata su tap in ma poi si spegne.

Watt 4: un fantasma sia in attacco che in difesa, non mette nessuna pressione ai due lunghi di coach Bucchi. Stephens e Diop gli prendono rimbalzi in testa per tutta la partita.

Mokoka 5: ha il pregio di mettere una buona difesa nei primi due quarti ma ha il grandissimo difetto di sbagliare 3 liberi su 4 tentati nel terzo quarto quando la Reyer aveva bisogno di realizzare punti a tempo fermo per ricucire il gap.

Banco di Sardegna Sassari

Jones 7: parte fortissimo sfruttando l’accoppiamento con Bramos e facendo intravedere un potenziale altissimo. Buonissima anche la difesa su Granger vistasi nella prima frazione di gioco.

Robinson 7: ottima partita per il play con il numero 4 sulle spalle che segna 12 punti senza mai forzare nulla e chiudendo di fatto la partita con la bomba del +14 a inizio ultimo quarto, condisce la prestazione con 5 assist.

Dowe 7.5: segna, dispensa assist e difende alla morte. In attacco è un genio, trova sempre il modo per segnare anche in faccia a Watt attaccandolo al ferro, in difesa è intelligente nel mettere pressione costante sui portatori di palla e come se non bastasse regala 8 assist ai compagni.

Kruslin 6.5: è bravo a dettare i ritmi della partita e a far rifiatare Dowe e Robinson in cabina di regia, cinico al tiro: 3/4 da oltre l’arco e 1/1 da 2.

Devecchi: SV 

Treier 5.5: è il giocatore che ha inciso meno nelle fila di Sassari in attacco ma ha comunque mostrato una discreta difesa.

Chessa: NE 

Stephens 7.5: un mostro sotto i canestri, non per i punti realizzati (6) ma per l’aggressività messa in scena a rimbalzo dove ne cattura ben 8 di cui 5 in attacco, veramente un’intensità pazzesca. In difesa annulla completamente Watt.

Bendzius 6: fatica come in gara 1 ma anche lui difende veramente bene sulle ale forti reyerine.

Gentile 6: tiene molto bene il campo attaccando molte volte il mismatch contro Spissu provocando così l’aiuto in difesa e il conseguente scarico per un compagno libero.

Raspino 6: bravo a far rifiatare i compagni e a garantire a coach Bucchi minuti di qualità.

Diop 8.5: semplicemente incontenibile, mostra tutto il talento di cui dispone segnando la bellezza di 20 punti e tirando giù 7 rimbalzi in totale. In difesa è bravissimo a cancellare Watt dal campo grazie ad un’intensità asfissiante.