Spareggio playoff all’Allianz Arena tra due squadre in difficoltà. Trieste viene da 4 sconfitte consecutive e si presenta con Fernandez e Grazulis acciaccati. Pesaro ha perso 6 delle ultime 7 partite, l’ultima contro Brindisi ed è senza Delfino e Cain, infortunati. Partita di parziali, difese un po’ allegre, ritmo alto: il tutto diventa abbastanza godibile, ma non proprio per palati esigenti. Partenza a razzo per la squadra di Dalmasson, con Delia che domina il pitturato nel primo quarto fino al +18. La reazione di Robinson e Zanotti riporta Pesaro in partita e il secondo quarto si chiude sul +3 per Trieste. Alviti e Delia prendono per mano Trieste nel terzo quarto; la pressione difensiva fa il resto e Pesaro sparisce dal campo: finisce 101-88.
Allianz Pallacanestro Trieste
Matteo Da Ros 6.5: Buon contributo di energia e difesa, è nei quintetti che costruiscono i vantaggi, è un fattore in attacco col suo gioco spalle a canestro.
Milton Doyle 6.5: finalmente in partita, dopo diverse prove incolore, si spende in difesa e va in doppia cifra.
Davide Alviti 7.5: grande carattere, grande mano: cava d’impaccio Trieste con 2 triple in transizione nel momento del ritorno di Pesaro.
Marcos Delia 8: trascina Trieste con la sua classe, sfruttando a dovere la mancanza di Cain. MVP.
Myke Henry 5: altra brutta prova, evanescente in attacco, ma almeno si spende in difesa.
Andrea Coronica 6: la voglia e la grinta del capitano fanno intendere che sarà una gran serata per Trieste. Primo canestro su azione del campionato.
Andrejs Grazulis n.e.
DeVonte Upson 6-: brutto impatto nel secondo quarto. Panchinato a lungo, rientra nel quarto finale e ci mette la giusta energia per chiudere la partita con le solite schiacciate spettacolari.
Juan Manuel Fernandez n.e.
Andrea Arnaldo n.e.
Tommaso Laquintana 6.5: batte un colpo nel momento del bisogno e riesce a non far rimpiangere troppo l’assenza di Fernandez.
Daniele Cavaliero 5.5: l’impegno non manca, fatica molto nel secondo quarto, ma non si tira mai indietro.
VICTORIA LIBERTAS PESARO
Henri Drell 4,5: tassa da pagare dietro, apporto quasi nullo in attacco.
Frantz Massenat 5: prova ad aiutare Robinson e a costruire vantaggi, ma fatica in difesa. Male al tiro.
Justin Robinson 6.5: è sua la fiammata del secondo quarto che riapre temporaneamente la partita. Predica nel deserto.
Matteo Tambone 5: come Drell è in campo nei momenti peggiori di Pesaro.
Simone Zanotti 6: ottimo bottino di punti, ma subisce Delia più del dovuto. Il voto è la media di 7 in attacco e 5 in difesa.
Ariel Filloy 5,5: impatto negativo nei minuti in campo.
Edin Mujakovic n.e.
Paul Eboua 5: piazza due stoppate a Delia, ma non riesce davvero ad incidere.
Michele Serpilli SV: pochi minuti di garbage time, fa vedere carattere e tiro.
Marko Filipovity 6-: prova a mettere su delle buone cifre, uno dei pochi con plus/minus positivo, ma non impressiona.