Potrebbe sembrare un discorso ricco di retorica, forse abusato anche in svariati altri campi o magari ridondante, ma un fondo di verità lo ha sempre, perchè avere stile sia nella vittoria che nella sconfitta, sia nella ricchezza che nella povertà non è cosa automatica. La Virtus Bologna ha un passato glorioso e un presente che risplende con grandi obiettivi. Sono tornati i nomi a vestire la maglia bianconera, c’è una tifoseria consapevole di essere tornata grande e una città che torna ad annusare il profumo di basket city, però sembra esserci qualcosa dietro.
Virtus: il post di Carlo Voltoini
Se la facciata della casa Virtus è molto bella e sfarzosa, a quanto pare, le mura interne hanno qualche scricchiolio, perchè è stato rilasciato un vero pilastro della storia bolognese sponda Virtus come Giordano Consolini. Le strade nel professionismo si separano, nessuno ne fa un dramma, ma il come spesso divide le situazioni tra un bel ricordo e la delusione.
Le parole di Carlo Voltoini sono dirette, ficcanti e molto pesanti all’indirizzo della società bianconera e non sembrano essere parole di frustrazione, ma di grande amaro in bocca.
Giordano Consolini salutato con un caloroso comunicato stampa di cinque righe.
Carlo Voltolini, un altro congedato con un caloroso calcio nel di dietro, riassume perfettamente quello che è la società #Virtus oggi. pic.twitter.com/VPVGlO6EYM— Nicolò Fiumi (@nickfiumi) July 13, 2020
Il post arriva da un altro “scaricato” illustre che non ha digerito i modus operandi. E se in queste parole ci fosse un pizzico di verità? E se la Virtus dovesse davvero aggiustare il tiro fuori dal campo per tornare davvero grandissima in campo? Non sarà questo post a dircelo, ma un’indicazione può darla soprattutto a chi è stato attaccato.