In una stagione già abbastanza tormentata per i tifosi Fortitudo, ieri sera è arrivata una notizia tanto clamorosa quanto inaspettata. L’evento scatenante è stata la partita senza storia contro Derthona. Una sconfitta pesante di 18 punti per una squadra, quella di Martino, che non è riuscita ad entrare mai davvero in gara. Alla sirena finale molti fischi si sono innalzati dalle tribune del Paladozza all’indirizzo dei propri giocatori ma soprattutto del proprio presidente. Nel post-partita si è scatenato il caos. Il primo a chiedere scusa per la brutta prestazione è stato proprio il coach, che ha definito l’approccio dei suoi sbagliato ed inadeguato. Poi la bomba. Christian Pavani ha comunicato alla società la decisione di dimettersi dalla carica.
Stagione che quindi si fa sempre più in salita per la Fortitudo. I problemi erano cominciati già a Settembre, con il naufragio completo del progetto Repesa. E da lì i primi mugugni dei tifosi bolognesi, soprattutto per una campagna acquisti rivelatasi insufficiente e non all’altezza. Se ne sono resi conto anche lo stesso presidente insieme alla società, costretti a tornare sui propri passi e ad andare a bussare alla porta di Antimo Martino. Il duo Pavani-Martino era quello che aveva riportato in Serie A la sponda biancoblu di Bologna, e che al primo anno dopo la promozione aveva raggiunto le Final Eight di Coppa Italia.
Anche con il ritorno dell’ex Reggio Emilia, il campionato della F ha però fatto fatica a decollare. Nelle 15 giornate disputate sono arrivate infatti soltanto cinque vittorie, di cui quattro in casa. Un record di 5-11, che vuol dire penultima posizione in classifica con due partite giocate in più rispetto a Varese ultima. Diversi sono stati gli aggiustamenti fatti in corso d’opera per cercare di migliorare la situazione. Lasciati partire Richardson, Gudmundsson e Ashley (in maniera alquanto burrascosa), sono arrivati Durham prima, poi Feldeine, Frazier e Charalampopoulos. Tutto questo con qualche punto di domanda rimasto irrisolto, come la gestione dell’infortunio di Fantinelli e della situazione Procida.