Partita emozionante quella che chiude l’undicesima giornata di LBA, fatta di continui sorpassi e parziali anche molto ampi. Cantù domina a rimbalzo, ma è costretta a lasciare il passo ad una Trento che gestisce per tutta la partita i ritmi di gioco, in modo da averne di più sul finale, complice un Victor Sanders in particolare spolvero. Finisce 74-73.
DOLOMITI ENERGIA TRENTO
Kelvin Martin 5: partita abbastanza anonima di Martin, che alterna ottimi momenti ad ampi tratti completamente anonimi.
Davide Pascolo 5: prestazione mediocre, che nonostante i 7 rimbalzi (migliore tra i suoi in questo fondamentale) non riesce ad entrare bene in partita, risultando del tutto insipido.
Luca Conti N.G.
Gary Browne 5,5: dopo un primo quarto inumano dove sembrava essere ovunque, come attestano i 10 punti nei primi 10 minuti, scompare completamente dai radar e lascia giocare gli altri. Chiude con 14 punti e 6 assist.
Andres Forray 6: non è un protagonista, ma Forray c’è sempre, agisce da leader e riesce a tirar fuori Trento da alcune situazioni particolarmente difficili.
Victor Sanders 8,5: semplicemente senza di lui Trento non poteva pensare di vincere questa partita. Tra primo e secondo quarto risulta immarcabile, regalando anche giocate di pregevole fattura.
Andrea Mezzanotte s.v.: gioca 7 minuti in maniera completamente amorfa.
Jeremy Morgan 6: il tabellino è da mettersi le mani nei capelli, ma considerando che Morgan questa partita sembrava non doverla neanche giocare, e invece è stato una pedina fondamentale nel secondo tempo trentino, alzando il livello difensivo e riuscendo a coinvolgere la squadra, la sufficienza la merita a pieno.
JaCorey Williams 7: risulta fondamentale a cavallo tra il terzo e quarto quarto per riportare i suoi sotto, ma perde completamente la sfida con il pari ruolo avversario, nonostante metta a segno ben 25 punti.
Maximilian Ladurner s.v.: gioca 5 minuti.
Luca Lechthaler N.G.
Luke Maye N.G.
ACQUA SAN BERNARDO CANTU’
Donte Thomas 6,5: dopo un inizio di partita problematico riesce a rialzarsi e a fine match risulta uno dei più positivi dei suoi. Giocatore utilissimo se in giornata.
Sha’Markus Kennedy 7: annulla completamente Williams durante la prima metà dell’incontro. I problemi di falli purtroppo lo limitano molto nella seconda parte, ma risulta comunque un giocatore interessantissimo.
James Woodard 6,5: mette a segno una prestazione veramente solida, anche se l’ingente numero di tiri e i cali di attenzione non possono essere ignorati.
Gabriele Procida 4: gioca 12 minuti nei quali riesce soltanto a mettere a segno una tripla ed a prendere una stoppata in un momento cruciale della partita.
Maarten Leunen 5: si vede la stanchezza del turnover, mette in campo poche idee e troppo semplici.
Andrea La Torre 6: organizza abbastanza bene la squadra in un ruolo che non gli compete, merita la sufficienza.
Jazz Johnson 6,5: risulta fondamentale ad inizio partita e nella ripresa per piazzare le affondate, anche se verso il finale di partita perde un po’ la bussola.
Jordan Bayehe s.v.: gioca 7 minuti di mediocrità, riuscendo soltanto a prendere 3 rimbalzi.
Biram Baparapè N.G.
Andrea Pecchia 7: inizia la partita nel peggiore dei modi, tuttavia nel finale si ritrova ed incomincia a mettere a segno giocate veramente importanti.
Jaime Smith N.G.