Treviso vince per 89-82 il recupero della quinta giornata di Serie A. Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato è DeWayne Russell a firmare il parziale che dà il via alla fuga di TVB al rientro dagli spogliatoi. Vani i tentativi di rimonta degli ospiti, che pure si erano portati a -4 sul 69-65, senza riuscire ad agganciare definitivamente l’incontro. Seconda vittoria consecutiva per la De’ Longhi, che si allontana momentaneamente dalla zona retrocessione, Cantù rimane invece ferma a quattro punti con ancora due partite da recuperare.
De’ Longhi Treviso
DeWayne Russell 8: sfiora la doppia doppia con 16 punti e 9 assist, ma le cifre non rendono giustizia alla sua prestazione. Sempre in controllo, ammazza definitivamente la partita con la tripla dell’87-74 sulla sirena dei 24. MVP.
David Logan 7.5: passano gli anni ma la classe non invecchia. Segna in qualsiasi modo, lay-up, tripla in stepback, floater: inarrestabile. Si impegna anche in difesa su Smith.
Matteo Imbrò 6.5: inefficace al tiro, preferisce facilitare il compito ai compagni con 6 assist piuttosto che forzare la mano. Arriverà il momento in cui serviranno anche i suoi canestri, ma non questa sera.
Matteo Chillo 7.5: conferma quanto di buono fatto vedere in questa stagione, replicando il career high di 16 punti fatto registrare contro la Fortitudo. Inserito nello starting 5 da coach Menetti, ne ripaga la fiducia.
Christian Mekowulu 7: qualche problema fisico nell’ultima settimana lo relega in panchina a inizio partita, ma l’impatto sul match è devastante. 7 punti in meno di tre minuti nel primo periodo permettono a Treviso di rimanere attaccata nel punteggio, proprio quando Cantù sembrava poter prendere in mano il match.
Michal Sokolowski 7: per quanto visto finora, non poteva esserci acquisto migliore per la De’ Longhi. Collante perfetto tra attacco e difesa, dove cambia dal 2 al 4 senza alcun problema.
Jeffrey Carroll 6: un’altra serata difficile al tiro, dove colleziona uno 0/6 dalla lunga. Tuttavia si rende utile in difesa, dove risulta essere un fattore.
Nicola Akele 6.5: vista la serata di grazia dei compagni di reparto si limita a prendersi i tiri necessari, svolgendo gran parte del suo lavoro in fase difensiva e off-the-ball.
Pallacanestro Cantù
Donte Thomas 6: match senza acuti ma comunque solido, lotta con Akele sotto i tabelloni, fatica un po’ di più con Sokolowski.
Jaime Smith 7: braccato dalla difesa di Treviso, prova a tenere a galla Cantù tra terzo e quarto periodo. Bello il duello con Russell.
Shamarkus Kennedy 5.5: esce sconfitto sia dal duello contro Chillo che contro Mekowulu, da lui ci si aspetta molto di più.
James Woodard 5.5: escluse tre bombe estemporanee, invisibile. Chiude con -16 di plus-minus e la costante sensazione di essere fuori dal match.
Gabriele Procida 6.5: gioca il jolly con due triple fondamentali per Cantù.
Jazz Johnson 7.5: immarcabile. 8/11 al tiro di cui 4/7 dall’arco, tutti canestri ad alto coefficiente di difficoltà. Assieme a Smith si carica la squadra sulle spalle nella ripresa, ma non basta.
Jordan Bayehe 5: dominato sotto canestro per tutti i minuti in campo, avrà altre occasioni per rifarsi.
Andrea Pecchia 6.5: tanta voglia, non sempre convogliata nella giusta maniera. Inizia da protagonista, con il passare dei minuti si spegne; tira comunque giù 11 rimbalzi, risultando il migliore di serata.