Dopo le due sconfitte in altrettante partite di campionato, Treviso Basket riceve al Palaverde la Oriora Pistoia, anch’essa ferma a 0 punti.
Viste le assenze di capitan Imbrò e Alviti (infortunatosi in occasione del match contro l’Olimpia Milano), coach Menetti schiera Nikolic-Logna-Cooke-Fotu-Chillo, Carrea risponde con Petteway-Dowdell-Salumu-Johnson-Brandt.
Proprio come successo contro l’Olimpia è Nikolic ad aprire le danze con due triple consecutive, prima del 9-0 firmato da Cooke che costringe gli ospiti a fermare il gioco dopo appena 3′. Nel primo periodo sono le difese a fare la voce grossa, favorite anche da qualche errore di troppo da ambedue le parti. Nella seconda frazione sono ancora i biancocelesti a partire forte, spinti dagli 8 punti di Severini. Proprio quando Pistoia sembra poter cedere è un antisportivo fischiato a Tessitori a ridare energia agli ospiti,bravi a capitalizzare dalla lunetta le varie occasioni offerte dalla difesa trevigiana,a tratti troppo fisica. Dopo due triple negli ultimi 5″ prima della pausa lunga ad opera di Logan e Della Rosa sulla sirena, il punteggio è 41-33 in favore di Treviso.
Contrariamente a quanto successo nei primi 20′ di gioco è Pistoia a uscire dagli spogliatoi con la giusta mentalità e a portarsi sul -5, spinta da due triple in isolamento di Petteway. Cooke e Logan tengono gli ospiti a relativa distanza prima di una grande schiacciata di Parks e un antisportivo fischiato a Petteway che cambiano l’inerzia del match, riportando Treviso avanti in doppia cifra. Il canestro di Wheatle sulla sirena porta i biancorossi sul 56-63 a 10′ dalla fine. Due bombe di Logan e una di Parks (poco prima di commettere il 5° fallo personale) rimettono i padroni di casa sul +14. Treviso respinge i tentativi deggli ospiti continuando a sparare dall’arco, toccando il +17 come massimo vantaggio, amministrando nel finale senza troppi patemi.
Il match termina 87-72 in favore della De’ Longhi, trascinata da cinque uomini in doppia cifra. A Pistoia non bastano i 17 punti a testa di Petteway e Justin Johnson nonostante l’ottima reazione all’inizio trevigiano. Fondamentale per il successo di Treviso il quarto periodo di Logan, autore di tre triple che hanno scavato il solco decisivo, e la gestione nell’arco della partita di Nikolic.