I Playoffs 2023 di Legabasket sono iniziati, e già queste prime gare hanno dato qualche indicazione su quale potrebbe essere l’andamento delle varie serie. La griglia e gli accoppiamenti di queste partite, ovviamente, sono stati decisi da una stagione regolare di Serie A iniziata a ottobre e terminata solo qualche settimana fa. Ma se volessimo giocare, e comporre una griglia tutta nuova in base ai budget delle squadre qualificate ai Playoffs? In questo caso, ci viene in aiuto la Gazzetta dello Sport, che nella sua sezione Sport&Business ha stilato la classifica dei budget delle varie società. Ovviamente, le cifre che andremo a riportare non sono riferiti all’attuale stagione, ma a quella scorsa. Terminando la stagione sportiva nel 30 giugno, i bilanci vengono pubblicati solo successivamente a quella data.
Come ci si potrebbe tranquillamente aspettare, davanti a tutte troviamo Olimpia Milano e Virtus Bologna. Le due acerrime nemiche si sono qualificate in prima e seconda posizione in campionato, rispettando quanto sottolineato dalle cifre. Milano e Bologna, infatti, hanno possiedono anche rispettivamente il primo e secondo budget più importante della Serie A. Entrambe sono impegnate in Eurolega, entrambe hanno grandi ambizioni in Italia e in Europa e perciò investono di più. Guardando ai bilanci delle scorse stagioni, Milano al 31 dicembre 2021 ha chiuso con una spesa di 33,8 milioni di euro. La Virtus, invece, al 31 giugno 2022 ha chiuso con una spesa di 26,1 milioni di euro. Da notare come l’Olimpia, facendo parte del gruppo Armani, stili il proprio bilancio in base all’anno solare e non alla stagione sportiva.
Ancora più significativo di queste cifre è, tuttavia, il fatto che entrambe le squadre hanno chiuso la passata stagione in perdita: 3,1 per Milano, 4.5 per la Virtus. Sempre secondo la Gazzetta, le Vu Nere si aspettano un passivo negativo anche al termine di questa attuale stagione, nonostante il ritorno in EuroLeague e i rinnovi migliorativi con gli sponsor.
Per quanto riguarda la struttura dei due club, invece, il quotidiano afferma che su un totale di 30,5 milioni di ricavi per l’Olimpia, la sponsorizzazione Armani incide per 16,4 milioni. Per la Virtus, a fronte di 22 milioni di ricavi, i documenti contabili non chiariscono l’entità del contratto con Segafredo. Tuttavia, è doveroso notare che per le Vu Nere le sponsorizzazioni ammontano a 16,4 milioni. Nel 2021-22, inoltre, Zanetti è intervenuto con un aumento di capitale di 3,6 milioni. Messe insieme queste cifre, è facilmente intuibile quanto importante sia l’apporto del patron bianconero.
Guardando alle altre squadre classificate ai playoff, tutte si aggirano intorno al pareggio di bilancio. La terza squadra per budget è Venezia, con 10,4 milioni spesi e un risultato netto di -0,08 milioni. Sopra i 5 milioni di investimento anche Tortona (7,7 milioni spesi e netto di -0,4) e Sassari (6,8 milioni spesi con un netto di -0,3).
Cifre decisamente minori, invece, per le ultime tre tre qualificate. Trento, sesta, ha chiuso il bilancio con 4,4 milioni spesi e un netto di +0,05. Settima e ottava sono Brindisi (3,9 milioni spesi e netto di -0,1) e Pesaro (3,8 milioni spesi e netto di -0,03). In generale, quindi, si può affermare come la griglia dei playoff decisa dal campo corrisponda perfettamente a quella extra-campo stilata in base al budget.