SCAFATI – La Openjobmetis Varese rovina alla Givova la festa per il ritorno al PalaMangano. I ragazzi di coach Matt Brase vincono il terzo match consecutivo e fanno un deciso salto in alto in classifica alla pausa della Nazionali. E’ la serata di Willie Caruso, che festeggia alla grande la fresca convocazione in Nazionale e il ritorno nella sua Campania con una prestazione da mvp. Le bollicine varesine fanno ubriacare la Givova nel primo tempo (59 punti segnati all’intervallo con un clamoroso 88% da 2 e due soli tiri sbagliati in 20’), poi nella ripresa difendono il fortino con il pugnale tra i denti per un referto rosa che torna a far sognare sotto il Sacro Monte.
Givova Scafati
Mondaldi 5: eroe contro Cantù della promozione dalla A-2, coach Rossi gli dà fiducia in quintetto, ma delude.
Lamb 7.5: un’iraddidio, più punti (29) che minuti (27). Alza la mano e segna. Incomincia bene, si raffredda, ma nel finale rischia di girare il match a favore della Givova. Non fosse stata la serata di Caruso…
Henry 5: coach Rossi lo impiega solo 15’ e, come spiegherà nel post partita, lo centellina, però riceve poco dal suo giocatore.
Pinkins 6: mette energia ed atletismo. Possibile obiettivo estivo di Varese, ci mette il fisico nei missmatch (12 punti e 9 rimbalzi), ma non basta. Nel primo tempo in difesa, come tutti, ha gli incubi ripensando ai taglianti di Varese.
Thompson 6.5: bene sotto canestro (12 punti e 10 rimbalzi), fa innervosire Owens, fa a sportellate, ma non vede mai la targa di Caruso e nella difesa sui pick-and-roll va in bambola.
Stone 6: nel secondo tempo suona la carica per i suoi compagni: subito 5 punti, pressione su Ross facendogli sentire il fisico per spezzare il ritmo al motorino ex Pepperdine.
Rossato 7: conferma di essere l’arma in più di Scafati. Uno sprazzo di valore assoluto, mette in difficoltà De Nicolao con la sua tecnica ed aggressività.
De Laurentiis 5.5: 11’ di puro sacrificio, 5 rimbalzi raccattati, ma poco altro.
Landi s.v.: come spiegato nel post partita da coach Rossi è stato sacrificato per adattare i quintetti a Varese. Sarà stata la scelta giusta per Scafati?
Logan 5: con le sue mani da pianista avrebbe potuto punire Varese, ma lascia sul ferro trppi tiri (3/9 da 3) e perde qualche pallone importante nel finale. Il professore viene sorpreso dalla freschezza e dal moto perpetuo di Varese.
Openjobmetis Varese
Ross 7.5: perde qualche pallone di troppo soprattutto nel finale (5 perse), ma ne mette 17, conditi da 6 rimbalzi e 6 assist, tirando con oltre il 50%. E’ il moto perpetuo che alimenta la squadra.
Brown 7.5: Non lo vedi, ma lo senti. Alla fine 9 punti, 9 rimbalzi, 2 stoppate, 2 recuperi e 3 assist. Dietro difende per 3, davanti non si mangia il pallone e gioca con un IQ cestistico di ben altro livello. Innamorati di lui.
Woldetensae 6.5: ancora non brillante al tiro (1/7 da 3). Gli manca quella brillantezza fisica che l’aveva caratterizzato l’anno scorso, però difende bene e si mette a disposizione della squadra con affidabilità.
Johnson 7.5: guardi il tabellino e scopri che ne ha messi 19 in 26’ conditi da 3 rimbalzi e 4 assist.
Owens 6.5: quando gioca piace, il problema che fattura solo 8’ sul parquet. Il 4° fallo e il successivo tecnico potrebbero essere una mazzata per i suoi compagni vista l’assenza dell’infortunato Reyes. Ma per fortuna di Varese questa sera c’è Caruso…
De Nicolao 6.5: Primo tempo scintillante al tiro, secondo tempo in trincea per difendere il risultato. Insomma quello che c’è da fare, DeNik lo fa.
Librizzi 6: 9’ di pura applicazione al PalaMangano. Sbaglia una tripla dall’angolo che gli avrebbe dato la gloria, ma è difensore affidabile per coach Matt Brase.
Ferrero 7: ci piace immaginare che la partita l’abbia ripresa per i capelli proprio il capitano. Tripla e sfondamento subito e fuga per la vittoria. Ovviamente non è così (non è solo così), ma Gianca fa sempre la cosa giusta al momento giusto.
Virginio 6: vedi Librizzi. Soltanto 3’ sul parquet, una tripla che non c’entra il bersaglio, ma dà una mano ai compagni a rimbalzo e nella bagarre difensiva visti i problemi di falli e l’uscita di Owens.
Caruso 8: oscar di miglior attore protagonista al PalaMangano. Per il pivot ex Santa Clara un ritorno a casa nella sua Campania da protagonista assoluto. Una prova da 23 punti in 28’, tra cui le due bombe pesantissime dell’ultimo quarto, con 7/9 da 2, 2/2 da 3, 3/4 ai liberi, 2 rimbalzi, una stoppata e 2 assist. Quale prova migliore per festeggiare la convocazione in Nazionale ?