La VL Pesaro può essere considerata, finora, la vera sorpresa del campionato 2020/2021, infatti, dopo un’estate di cambiamenti durante la quale si era persino pensato ad un’autoretrocessione la squadra del presidente Ario Costa ha avviato un vero e proprio processo di rinascita dopo la scorsa, disastrosa, annata restando però nella massima categoria e affidando la panchina ad un allenatore esperto e vincente come Jasmin Repeša segno di come la dirigenza, supportata economicamente dal main sponsor Prosciutto di Carpegna, puntasse fin da subito a costruire un progetto duraturo e vincente che non si limitasse solo a mantenere la categoria.
ASPETTI POSITIVI
Una delle principali ragioni per cui la VL Pesaro è riuscita ad iniziare questo campionato inanellando una serie di vittorie che le hanno permesso di occupare un posto tra le prime in classifica è da ricercare sicuramente nel roster, infatti, al contrario delle ultime stagioni la formazione pesarese è costituita da giocatori esperti come Robinson, Massenat e Filipovity e non vi è neppure un rookie che negli scorsi anni componevano per intero la squadra.
Questa decisione è estremamente legata a quella di affidare la panchina ad un allenatore del calibro di Repesa che, oltre a portare la sua decennale esperienza, pretende un roster adeguato al suo modo di giocare, infatti, la sua prima richiesta è stata proprio legata a rafforzare il reparto lunghi con un giocatore concreto e funzionale sotto canestro come Tyler Cain che guida la classifica rimbalzisti del nostro campionato.
Il miglior rimbalzista della @LegaBasketA è il nostro @TyCain1! 😍🔝💪👏 pic.twitter.com/HSGCKp0yXK
— VL Pesaro Basket (@VLPesaro) October 27, 2020
Un altro innesto fortemente voluto dal coach croato che si sta dimostrando uno dei giocatori più importanti per i pesaresi sia in campo che per la sua leadership è Carlos Delfino, infatti, il campione argentino ha deciso di giocare quella che potrebbe essere la sua ultima stagione proprio sulle coste dell’Adriatico dove ha persino ricevuto i gradi di capitano per quello che, dopo solo pochi allenamenti, era riuscito a dimostrare.
La presenza, dopo molti anni, di un roster solido e esperto ha permesso alla VL Pesaro non dover far passare il tempo che solitamente necessitano i giocatori appena arrivati per ambientarsi in Italia e fin dalle prime gare è riuscita ad esprimere al meglio il proprio gioco ottenendo la prima vittoria già alla terza giornata, inoltre, l’esperienza e la leadership di alcune pedine fondamentali della squadra hanno permesso ai pesaresi di riuscire a restare in gara e recuperare anche ampi scarti nelle gare più complesse e difficili come contro la Reyer Venezia.
Un ulteriore aspetto che evidenzia i passi avanti della squadra dopo l’arrivo di Repesa è quello difensivo, infatti, se lo scorso anno i pesaresi erano la squadra che concedeva più punti in questa stagione occupano il secondo posto sia nella classifica delle migliori difese con soli 76,5 punti subiti a gara che in quella del minor numero di palle perse con sole 10,62.
Sotto l’aspetto offensivo la squadra biancorossa trova nei suoi lunghi i migliori interpreti del gioco, infatti, la costante collaborazione tra il centro e le guardie è uno degli aspetti che permette alla VL di occupare quella posizione in classifica: i pesaresi sono quarti nella classifica per punti su secondo tentativo, terzi per punti delle guardie dopo un pick and roll e nuovamente terzi per quanto riguarda i punti segnati sugli scarichi.
La formazione pesarese risulta essere anche la seconda più produttiva per quanto riguarda i punti segnati in transizione, dietro la sola Dinamo Sassari, con 10 punti a gara.
ASPETTI NEGATIVI
La VL Pesaro nonostante abbia deciso di investire e di prendere parte alla serie A1 con un budget aumentato non può essere sicuramente inserita tra le squadre con un’elevata disponibilità economica quindi uno degli aspetti che maggiormente penalizza i biancorossi è legato al fatto che il roster non sia estremamente lungo e, in una stagione come questa in cui a causa del Covid-19 le assenze possono essere molteplici, una mancanza di questo tipo può costare caro soprattutto in ruoli molto importanti come quello del centro dove manca un vero sostituto per Cain.
In più occasioni la squadra di coach Repesa è stata costretta a fare a meno di giocatori chiave e ha dovuto sfruttare a pieno i restanti che hanno concluso la gara completamente senza energie e, nonostante le vittorie, ciò può risultare sfavorevole e controproducente anche per quanto riguarda l’aspetto degli allenamenti settimanali durante i quali potrebbe capitare di non aver a disposizione un numero adeguato di atleti o di non poter svolgere sessioni molto intense.
In difesa, inoltre, nonostante gli enormi passi avanti rispetto alle annate precedenti la squadra targata Carpegna Prosciutto subisce molti punti sugli scarichi avversari e questo è legato al fatto che i pesaresi trovano in Tyler Cain e nel lavoro dei lunghi uno degli aspetti chiave del proprio gioco che però penalizza l’aspetto difensivo poiché le squadre avversarie hanno molti più spazio negli scarichi dove i biancorossi non riescono velocemente a recuperare.
La stagione per la VL Pesaro è iniziata senza dubbio nel migliore dei modi, ma perché si concluda anche al meglio sarebbe necessario migliorare quelle piccole lacune che caratterizzano la squadra cercando di tornare sul mercato per acquistare un giocatore capace di concedere minuti di riposo a Cain ma anche di difendere sul perimetro e sugli scarichi dove gli uomini di Repesa subiscono maggiormente.