Legabasket: Watt & co. tolgono le pile alla Fortitudo, le pagelle

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Watt

Altra squadra veneta ospite al Paladozza, dopo Fortitudo-Treviso di settimana scorsa. Il primo quarto si gioca in perfetto equilibrio, su ritmi bassi e alte percentuali al tiro (24 pari). Nel secondo parziale la Reyer aumenta le rotazioni e trova più soluzioni in attacco e con l’appoggio di De Nicolao chiude la prima metà avanti sul 42-40. Rientro in campo che diventa un monologo a due Watt-Tonut lato offensivo Reyer e tanti errori e forzature lato Fortitudo.
La forbice si allarga fino a dieci dalla fine. In apertura di quarto periodo, parziale Fortitudo (8-0) chiuso da Watt e Tonut. Parte centrale del quarto che diventa uno show di Gabriele Procida, con una giocata da 3+1 e un 2+1 entrambi convertiti. Il talento del trio Daye-Watt-Tonut spegne l’entusiasmo Fortitudo. Finisce 77-91.

Fortitudo Bologna

J. Durham 6,5: sbaglia un po’ troppo al tiro e forza qualche passaggio, ma mette ordine all’attacco confermandosi possibile chiave per le prossime partite, inoltre è uno dei pochi a mollare.

J. Gudmundsson 5: 2 punti in 22 minuti sono ben al di sotto della richiesta a uno straniero, meno utile del solito in difesa.

P. Aradori 6: per i primi 30 minuti è l’unico in doppia cifra in maglia Fortitudo, ma nel finale si spegne con l’andare della partita

R. Benzing 5,5: bene all’inizio in palla con 6 punti, poi spende più tempo in campo che in panchina e rientra sbagliando scelte sui possessi che potevano rimettere in piedi la partita.

G. Groselle 5: soffre tantissimo Watt a rimbalzo, come successo con Sims e a questo punto viene da chiedersi se sia adatto o meno al ruolo.

T. Baldasso 5: brutto passo indietro dopo la palma di Mvp contro Treviso. Riprende la timidezza delle prime partite ed è spesso avulso dal gioco

G. Procida 6,5: due squilli nel finale che riaprono una partita quando sembrava già chiusa. Quando riesce ad entrare in ritmo può essere un discreto plus alla squadra.

S. Mancinelli 6: continua ad essere chiamato a ruoli e impegni, minuti, che non gli competono, per cui 6 come i suoi punti e il numero di maglia…diabolico.

B. Ashley 5: spesso un fattore in più per la Fortitudo, questa sera non connette e sotto canestro subisce anche Echodas, senza toccare Watt.

L. Totè 5,5: male anche lui come sopra, tanto da far sembrare Groselle il meno peggio.

 

Reyer Venezia

J. Stone 5,5: con il segno di poi sbaglia a beccarsi con Durham, tanto che resta in campo 10 minuti, con 3 falli che lo escludono poi in panchina.

S. Tonut 7,5: quando vuole spingere sull’acceleratore, dà dimostrazione di potere essere decisivo e così è stasera, dato che spinge tantissimo nel terzo quarto decisivo.

A. Daye 7,5: pare il giocatore che ha portato a Venezia uno Scudetto e una Coppa Italia. Dominante con giocate che rigettano indietro i tentativi di rimonta Fortitudo.

V. Sanders 6: ingenuo nel fallo da 3+1 di Procida, per il resto gara senza infamia e senza lode.

T. Phillip 6,5: forse Martino si era dimenticato della lunghezza nelle rotazioni tra gli esterni e di lui sicuramente si è scordato. Quasi un fattore nei 2 quarti finali.

M. Echodas 6: inciampa 2 volte su sè stesso, ma 6 minuti da sufficienza.

V. Mazzola sv

J. Brooks 5,5: 3 falli in 9 minuti nei primi tre quarti di gioco, mettendosi fuori dai giochi da solo.

B. Cerella sv

M. Vitali 7: fa lo specialista quale è e ogni volta che viene lasciato colpevolmente libero, punisce.

M. Watt 8: quasi ci teneva a terminarla questa partita, dopo l’espulsione di 2 anni fa proprio contro Martino. Domina dall’inizio alla fine ed è un incubo ogni volta che viene servito in post.

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