Alla prima gara da avversario a Portland, Damian Lillard ha ricevuto una meritatissima standing ovation, accompagnata da un minuto di applausi da parte di un Moda Center praticamente tutto esaurito per l’occasione. I Blazers hanno anche dedicato un video tributo al giocatore come si è soliti fare in NBA.
Dopo tutti i convenevoli del caso però, è stato il momento di scendere in campo, dove a portare a casa la partita sono stati i Portland Trail Blazers, seppur sfavoriti sulla carta. Ai Bucks non sono bastati i 25 punti di Lillard, i 21 di Middleton e soprattutto i 27 di Antetokounmpo.
In un finale incredibile i Bucks erano riusciti a ridurre le tre lunghezze di distacco con una schiacciata di Lillard prima e una di Giannis poi (dopo due scellerate palle perse dei confusissimi Blazers). Ci ha pensato però Simons a riportare avanti Portland con un canestro pazzesco per dare una lunghezza di vantaggio ai suoi, che assieme all’errore dalla distanza di Brook Lopez e ai liberi di Grant, si è rivelata fondamentale per l’esito finale. La visione è caldamente consigliata:
Arriva così la seconda sconfitta in altrettante gare per i nuovi Bucks di coach Doc Rivers, che come aveva annunciato appena arrivato a Milwaukee, avrà davvero un lavoro difficile da fare se vuole raddrizzare la stagione di Antetokounmpo e compagni (dal punto di vista delle performance più che dei risultati).
Insomma, al ritorno da avversario (per ora) di Dame a Portland di certo le emozioni non sono mancate.