Luca Banchi: “Porzingis? La prima volta mi scambiò per un tifoso”

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Banchi
Foto di Savino Paolella

Intervistato da Andrea Trinchieri per la rubrica targata LBA Basketball ConversationLuca Banchi ha parlato a tutto tondo della sua carriera.

Ecco un estratto della chiacchierata in cui Luca Banchi parla del suo arrivo alla guida della nazionale lettone e del primo incontro con Krystaps Porzingis, la stella indiscussa della pallacanestro a quelle latitudini.

Sul diventare CT

Mai mi sarei sognato un giorno di diventare allenatore di una Nazionale e, addirittura, di una Nazione che non fosse la mia

Sul primo incontro con Porzingis

La prima volta che ci siamo incontrati io stavo già facendo attività per la Nazionale lettone. Ci siamo incontrati per strada e l’ho approcciato. Lui non mi ha riconosciuto e ha pensato che fossi il solito tifoso a caccia di un autografo. Mi sono presentato, gli ho detto chi fossi e lui prontamente si è scusato“.

Sull’approccio dei giocatori lettoni a un CT straniero

Siamo partiti dal fatto che loro arrivassero da cocenti delusioni. Questo ha fatto si che, forse, ci fosse un livello di accettazione diverso nei confronti di un allenatore straniero. C’era un fortissimo desiderio di riscatto, anche di redenzione. In queste Nazioni piccole, la tua prestazione come professionista ha il potere di impattare anche a livello emotivo sulle persone”.

Stefano Sanaldi
Quello con la palla a spicchi è stato amore a prima vista. Una volta appese le scarpe al chiodo, ho deciso di allenare le nuove generazioni per rimanere in questo fantastico mondo. E poter scrivere di pallacanestro è un piacere e un onore.

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