A tre turni dal termine della stagione regolare di Eurolega, una delle squadre che sicuramente non si può dire delusa dal proprio andamento europeo finora è la Virtus Bologna. Nonostante sette sconfitte arrivate nelle ultime dieci partite, la squadra di Banchi è ancora pienamente in corsa per un piazzamento playoff. Un netto miglioramento rispetto a quanto accaduto nella scorsa stagione. Uno dei simboli di questo sviluppo è senza dubbio Iffe Lundberg, giocatore che sembrava ai margini del roster in estate e che si è, invece, rivelato più volte decisivo durante questa stagione.
Ai microfoni di Eurohoops, Lundberg ha parlato della sua stagione e di quella, in generale, della Virtus tutta. Il danese ha esaltato il cambiamento portato da Banchi in squadra, dimostrando allo stesso tempo di avere grande fiducia in se stesso e nei suoi compagni. Di seguito, riportiamo la seconda parte di alcuni degli estratti più interessanti dell’intervista.
Sugli obiettivi nel suo futuro:
Voglio vincere un’Eurolega. Sono arrivato a un paio di tiri dalla finale, e ricordo quanto faccia male. Ma ho assaggiato cosa vuol dire arrivarci, e voglio tornarci ora che ho più esperienza. Ricordo la serie con il Fenerbahce, i playoff sono la cosa più eccitante perché è quello il momento in cui bisogna davvero dare tutto. Voglio anche vincere un campionato, penso sia l’obiettivo di tutti.
Se la Virtus gli offrisse il rinnovo, accetterebbe?
Lo prenderei decisamente in considerazione. Mi piace Bologna, mi piace che sia una città di pallacanestro e anche la mia famiglia si trova bene. Quindi, se tutto va nella giusta direzione e tutto è in ordine, lo terrei decisamente in considerazione. Quest’anno scade il mio contratto, ma non penso alla free agency. Voglio vivere questo momento e aiutare la squadra ad arrivare il più lontano possibile, cercando di vincere il campionato. Non voglio distrazioni, vedremo poi cosa accadrà in estate. Sarò aperto verso qualsiasi discussione con chiunque, ora sono solo concentrato sulla mia squadra.
Bologna una città di basket:
Qui puoi sentire che ognuno vive e respira pallacanestro, sia essa Fortitudo o Virtus. Il basket è nell’aria, anche nel calcio la squadra sta facendo bene e quindi la città è al suo picco con tutte le società. Aiuta anche il fatto che alcuni giocatori di calcio siano venuti a vederci per mostrarci supporto e far vedere che siamo tutti uniti. Non conosco molti Paesi dove il basket è più importante del calcio, è una cosa incredibile.
Una licenza pluriennale per Bologna?
Penso assolutamente che questa società debba ottenere una licenza pluriennale. Puoi vedere l’impatto di Bologna sull’Eurolega, non so in quante partite abbiamo avuto sold out, ma penso che creiamo un ottimo prodotto di partita in partita. La Virtus ha dalla sua un grande brand, quindi spero che il club la ottenga.
Chi è il giocatore più clutch di Eurolega: lui, Miller-McIntyre, James o Hezonja?
In questa stagione io. Se mi chiedi a chi affiderei l’ultimo tiro tra questi, prenderei me stesso. Ma penso che ognuno di loro farebbe la stessa scelta. Per quanto riguarda gli altri, ho giocato con Mike, mi piace e penso sicuramente sia clutch. Abbiamo giocato contro di lui un paio di settimane fa e ha segnato dei canestri molto difficili nel finale di partita, mentre io li ho sbagliati.