L’Olympiacos vince una gara-5 tutt’altro che spettacolare ma senza dubbio piena di emozioni contro il Barcellona. Decisivi per i biancorossi un McKissic in gran spolvero nell’ultimo quarto e un Milutinov ritrovato. Ai blaugrana non bastano il cuore di Rubio e Laprovittola.
Il primo tempo non è contraddistinto da un’elevata qualità di gioco, ma a compensare la poca lucidità da un lato e dall’altro c’è un agonismo puro messo in campo da entrambe le squadre. Le difese sia dei padroni di casa che degli ospiti sono molto fisiche e non concedono spazio ad iniziative. La scelta dei blaugrana di passare sotto nei pick’n’roll che coinvolgono Walkup, o di invece effettuare uno show aggressivo con quelli in cui è coinvolto Canaan, bloccano l’attacco dell’Olympiacos. Dall’altro lato il Barcellona produce buoni tiri, ma le scarse percentuali da fuori area non premiano la squadra di Grimau. Dopo più di 5 minuti di gioco, il punteggio dice ancora 2-2!
A provare a dare una spinta agli spagnoli è Laprovittola, autore di 10 dei 22 punti iniziali del Barça. L’argentino sfrutta i momenti in cui il ritmo della gara si alza e trova spesso la retina. Oltre a lui ottimo anche l’apporto di un Rubio non precisissimo ma con il sangue agli occhi in difesa, tanto da rubare 4 palloni nel solo primo tempo. Dall’altro lato, invece, Williams-Goss porta ordine in regia, McKissic buona energia dalla panchina e soprattutto Milutinov è un fattore su entrambi i lati del campo. Soprattutto in difesa, in fase di aiuto e di protezione del ferro. A fine primo tempo, quindi, il punteggio è equilibrato e recita 27-25.
Al rientro dagli spogliatoi il Barcellona prova una mini fuga sul +8 con un parziale di 7-0. L’Olympiacos però sistema i problemi a rimbalzo, dopo averne concessi troppi offensivi agli avversari nel primo tempo, e con una tripla di Papanikolau si riporta sul 40 pari a fine terzo quarto.
L’inizio dell’ultimo parziale di gioco è contrassegnato nuovamente da un Rubio commovente in difesa. Lo spagnolo prova a guidare i suoi nel buttare il cuore oltre l’ostacolo, ma la squadra di Bartzokas non molla. Milutinov è ancora perno difensivo dei greci, ma il vero fattore decisivo nel finale è Shaquille McKissic. L’americano segna 8 punti consecutivi, tra cui due triple, e a 2’50” dal termine manda i suoi sul +5. Subito dopo il veterano Papanikolau segna un’altra tripla, ed è +8 per gli ospiti. Il Barça si riavvicina a soli 3 punti di distacco, ma a 30” dalla sirena finale Laprovittola pasticcia in semi-transizione, McKissic gli ruba il pallone e una schiacciata di Milutinov mette il sigillo finale sul match.
Finisce 59-63 per i greci, che espugnano il Palau Blaugrana e tornano nuovamente alle Final Four. Riusciranno i biancorossi ad ottenere a Belgrado la propria rivincita?