Mercato ACB: Barcellona per tornare grande, il nuovo Real, il solito Baskonia

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Tra meno di un mese prenderà il via la stagione 2018/2019 della Liga ACB. Diamo uno sguardo ai roster e ai movimenti di mercato che hanno caratterizzato l’estate spagnola.

Nella Liga ACB si confronteranno 18 squadre, di cui 11 faranno coppe continentali. Per fare un paragone, la Serie A ne porta 10 su 16 totali, ma se andiamo nel dettaglio constatiamo che ben quattro squadre spagnole faranno Eurolega (Real Madrid, Barcelona, Gran Canaria e Baskonia), tre l’Eurocup (Andorra, Malaga e Valencia), mentre le restanti quattro (Tenerife, Fuenlabrada, Murcia ed Estudiantes) si affronteranno in Basketball Champions League. La Serie A invece distribuisce una sola squadra in Eurolega, tre in Eurocup, quattro in Basketball Champions League e due in FIBA Europe Cup. Il paragone non serve tanto a screditare il campionato italiano, ma piuttosto per rendersi conto di quante squadre attrezzate per affrontare competizioni di livello (7 tra Eurolega e Eurocup) ci siano in Spagna. Andiamo con ordine e facciamo il punto della situazione in ordine di competizione.

EUROLEAGUE

Perso Doncic, il Real ha deciso di puntare su Gabriel Deck (ala argentina di 23 anni) e Klemen Prepelic (guardia slovena di 25 anni), mantenendo in buona sostanza il blocco dello scorso anno. Sarà curioso osservare l’ulteriore step di Prepelic: dopo l’ottimo europeo con la sua nazionale è riuscito a strappare un contratto in Francia nella squadra di Diaw, il Levallois Metropolitans, dove ha disputato una discreta stagione confermando di essere pronto per questi livelli. Ora lo attende la sfida più difficile, con “l’aggravante” di essere lo sloveno che succede al connazionale e amico Luka.

Chi invece ha cambiato tantissimo è il Barcelona, che passato l’ennesimo anno travagliato, ha aggiunto diversi giocatori di alto livello, primo fra tutti Kevin Pangos. Pesic si ritrova quindi una cabina di regia composta da Pangos e Heurtel, una coppia di assoluto livello anche per gli standard di Euroleague. Entrambi hanno ottime letture nel gioco del pick and roll e con lunghi come Chris Singleton (altro arrivo di livello), Seraphin e Tomic avranno tante opzioni su cui creare punti per sé e per i propri compagni. Non paghi, i dirigenti blaugrana hanno aggiunto nel reparto esterni Jaka Blazic e Kyle Kuric, due giocatori che per caratteristiche tecniche si sposano egregiamente con Pangos e Heurtel, anche per coprire le lacune difensive dei due play. Insomma, sembra tutto apparecchiato per un ritorno tra le grandi di Eurolega.

Spostandoci in terra basca, il Vitoria ha mantenuto la maggior parte dei suoi giocatori: il vero colpo di mercato è stato probabilmente il rinnovo di Tornike Shengelia (seppur ad altissime cifre), anche se sia Darrun Hillard che Shavon Shields possono dire la loro in Euroleague. Shavon dopo dei playoff sontuosi (a coronamento di una ottima stagione e mezzo a Trento, dove è stato fin da subito tassello indispensabile per il gioco di Buscaglia) sembra essere pronto per il salto che lo porterà tra i grandi dell’Europa. La sua duttilità offensiva, unita ad una grande propensione difensiva sono caratteristiche che in Euroleague possono fargli guadagnare minuti in tempi brevissimi.

In ultima la new entry della massima competizione, Gran Canaria. La squadra spagnola la scorsa stagione è uscita ai quarti di finale di Eurocup contro lo schiacciasassi Lokomotiv, grazie al raggiungimento delle semi-finali di ACB si è guadagnata uno dei posti disponibili per l’Eurolega. Il mercato estivo ha visto l’aggiunta di cinque giocatori: Clevin Hannah, play americano proveniente da Murcia, DJ Strawberry, americano abbastanza conosciuto nei lidi europei e Nelson. Gli ultimi due sono lunghi, ovvero Kim Tillie e Chris Evan (non l’attore che interpreta Capitan America, ma un giocatore americano, lo scorso anno al Monaco). Tra tutti, l’unico ad avere esperienza di Eurolega è Tillie: il francese viene da una stagione travagliata per il lungo infortunio che di fatto gli ha impedito di giocarsi le sue carte all’Olympiacos. Sicuramente la voglia di rivalsa sarà un’arma in più per coach Maldonado, anch’egli alla prima volta in Eurolega.

In ambito di Eurolega quindi Real e Barca si presentano con roster lunghi e ricchi di giocatori talentuosi e funzionali. L’obiettivo minimo saranno ovviamente i play-off: a mio parere la partenza di Doncic verrà in parte assorbita da Llull, che quest’anno potrà guidare i blancos fin dalla prima palla a due. Sarà però interessante vedere come cambieranno le gerarchie, dato che comunque Luka aveva spesso il gioco in mano. Come la sua eterna rivale, anche il Barcellona avrà ambizioni non da play-off, ma da Final Four: tutto starà nel vedere se Pesic troverà la quadra del tanto talento a disposizione. Baskonia e Gran Canaria proveranno a strappare un pass per i play-off, consci che i roster costruiti in estate hanno diverse opzioni per insidiare le altre out-sider.

EUROCUP

Nella seconda competizione europea troviamo due vecchie conoscenze, ovvero Malaga e Valencia. Perso il diritto di Euroleague, si ritrovano in una Eurocup in cui possono dire assolutamente la loro. Malaga come sappiamo è stata “derubata” da Milano di due tasselli fondamentali della scorsa stagione, ovvero Brooks e Nedovic, ma di contro gli spagnoli hanno firmato due giocatori dell’Olympiacos: Brian Roberts e Kyle Wiltjer. La loro passata stagione è stata molto buona (sopratutto per Roberts, un bel two-way player) e scendendo di livello potranno far pesare ancor di più il loro valore. Inoltre ha aggiunto sotto le plance Mathias Lessort, il centro della Stella Rossa 17/18, un lungo giovane e promettente, sicuramente da tenere sotto osservazione.

Valencia ha pescato invece dalla Spagna, aggiungendo Mike Tobey e Matt Thomas, oltre a Louis Labeyrie dallo Strasburgo. Altro importante cambiamento è in panca, dove il vice Ponsarnau succede a Vidorreta. Rimane una squadra tignosa e difficile da affrontare, con il giusto mix tra esperienza e gioventù.

Ad Andorra infine troviamo una nostra conoscenza, ovvero Michele Vitali. Dopo l’ottima esperienza in maglia bresciana, Michele ha deciso di tentare l’esperienza estera. Le capacità per rendere a questi livelli le ha, se trovasse fin da subito le giuste condizioni per poter rendere al meglio sarebbe poi tutto in discesa.

ALTRE SQUADRE

Ritroviamo Jorge Gutierrez (ex Trento) al San Sebastien, mentre il Saragozza ha praticamente rifatto la squadra firmando, tra gli altri, Bo McCalebb e Stan Okoye che vola in Spagna dopo una più che buona stagione a Varese.