Il basket mercato è sempre più in fermento, quindi siamo tornati con un nuovo recap delle notizie delle ultime ore. Tra ufficialità e rumors, parleremo oggi dei trasferimenti possibili o già avvenuti in Italia e Europa. Un piccolo spunto di interesse, invece, non riguarda nessuna voce attorno a un giocatore o allenatore ma la situazione budget della Virtus, che comunque potrebbe avere effetti importanti sul mercato delle Vu Nere.
- Continua incessante il valzer degli allenatori tra panchine italiane ed europee. Pochi giorni fa è arrivata l’ufficialità di Frank Vitucci a Treviso, quindi l’Happy Casa Brindisi è alla ricerca del suo sostituto. Gli ultimi rumors parlano soprattutto di Paolo Galbiati e Maurizio Buscaglia, ma occhio anche ad altri nomi. Tra questi potrebbe esserci quello di Walter De Raffaele, le cui due opzioni principali al momento sembrano essere Reggio Emilia e Napoli. Occhio, tuttavia, alla situazione Germani Brescia: in caso si decidesse di salutare Magro, De Raffaele potrebbe entrare nella corsa alla panchina lombarda. In lizza ci sarebbe anche Attilio Caja, secondo La Prealpina.
- La ricostruzione della Nutribullet Treviso ha aggiunto un altro mattoncino: Simone Giofrè è il nuovo Direttore Sportivo della società veneta. Si ricostituisce così la coppia con Frank Vitucci, che negli anni passati aveva fatto le fortune dell’Happy Casa Brindisi. Insieme, i due hanno raggiunto due finali di Coppa Italia due semifinali di Supercoppa e una semifinale playoff 2021. Giofrè ha ottenuto, nel 2019 e 2021, il premio di miglior Manager dell’anno LBA e ora si rimboccherà le maniche per dare nuova forma alla Nutribullet.
- Con un post sulla sua pagina Instagram, ieri Jayson Granger ha detto addio all’Umana Venezia. Nelle sue parole, tuttavia, si può rintracciare una minuscola polemica, visto che il giocatore ha fatto intendere di non essere stato lui a prendere la decisione. A commentare l’accaduto è intervenuto, oggi, il presidente Federico Casarin:
È una situazione che abbiamo valutato insieme, decidendo di prendere strade diverse.
- In questi giorni, ad infiammare il mercato di Eurolega ci ha pensato il Barcellona. I catalani, infatti, si trovano in una situazione finanziaria pessima e saranno costretti ad effettuare significativi tagli di budget in vista della prossima stagione. Da qui, la notizia del possibile interessamento di Milano su Nikola Mirotic, con cui tuttavia non è ancora stato avviato nessun contatto. I problemi, comunque, coinvolgono anche Saras Jasikevicius, la cui posizione futura sulla panchina blaugrana è incerta anche a prescindere dal lato economico. Il coach lituano, tuttavia, si sarebbe detto disposto a tagliare significativamente il proprio stipendio pur di rimanere a Barcellona. Il Mundo Deportivo parla di un taglio dell’80 o 90%, ma ovviamente si tratta di un’esagerazione. Jasikevicius attualmente, secondo il nostro insider Orazio Cauchi, percepirebbe uno stipendio lordo di circa 3.5 milioni di euro.
- Il mercato dell’Olimpia Milano sta per entrare nel vivo. Ovviamente, per ufficializzare tutte le operazioni e agire in modo più deciso si aspetterà la fine del campionato, ma già ora il GM Stavropoulos sta lavorando per il futuro dell’Armani. Proprio in chiave futura si punta forte su Guglielmo Caruso, promesso sposo delle scarpette rosse. Secondo La Prealpina, le due parti avrebbero raggiunto un accordo triennale, con l’Olimpia pronta a versare nelle casse dell’Openjobmetis Varese un buyout di 60.000 euro. Un altro buyout che Milano sarebbe disposta a pagare è quello di 600.000 euro presente nel contratto di Darius Thompson. Il playmaker statunitense ha fatto faville nella sua prima stagione in Eurolega, e Olimpia e Virtus non possono non essere interessate a lui anche nell’ottica del passaporto italiano. Sempre secondo Orazio Cauchi nella nosta chat premium (qui il link per entrare) Milano, da parte sua, ha recentemente fatto sapere al Baskonia di essere disposta a pagare il buyout sul contratto del giocatore e ci sono contatti in corso con l’entourage di Thompson. Ovviamente, il tutto assumerà maggiore sostanza solo a fine campionato.
- La presenza nella prossima stagione di Eurolega della Virtus Bologna è ormai una certezza. Tuttavia, le Vu Nere dovranno anche adattarsi agli standard finanziari della Lega per potervi aderire in toto. Infatti, la legge sul fair play finanziario di Eurolega stabilisce che tutte le squadre non possano spendere più del 65% del budget sulla parte sportiva. Nella stagione appena trascorso, la Segafredo non ha dovuto aderire a questa regola per via della tolleranza di un anno permessa dalla Lega per le squadre appena entrare con la Wild Card. Tuttavia, dall’anno prossimo questa legge varrà anche per la Virtus. Per questo motivo, secondo Il Corriere di Bologna, la società dovrà tagliare il budget di 6 milioni.