L’Italia chiude i suoi Mondiali 2019 con un successo su Portorico (94-89), evitando una bruttissima figuraccia. Ventiquattro minuti inguardabili e senza carattere, in cui gli azzurri finiscono clamorosamente sotto anche di 26 punti, poi cambiano l’atteggiamento e difesa, con la grinta di Biligha, Abass e Filloy ed i canestri di Belinelli e Gallinari. La squadra di Sacchetti piazza così un parziale di 44-11 in poco più di dieci minuti e ribalta il confronto, conquistando la vittoria poi al supplementare ed evitando ulteriori polemiche, dopo quelle arrivate per l’eliminazione prima dei quarti di finale.
Italia-Portorico: la cronaca della partita
Il primo tempo degli azzurri (senza Datome e Gentile) è imbarazzante, non ci sono altri termini per poter definire lo spettacolo (?) visto a Wuhan: sempre in ritardo su ogni pallone, imprecisi al tiro, teneri in difesa e senza lo straccio di una reazione. Così Portorico gioca in scioltezza, aumentando il vantaggio con costanza e trovando con grande facilità la via del canestro: il 13-24 del primo intervallo diventa -20 nella prima parte del secondo periodo, quando i nostri avversari salgono addirittura sul +24 (22-46) quando Clemente prende l’ennesimo rimbalzo in attacco e lo trasforma senza problemi in due punti. L’avvio di ripresa non cambia lo spartito: palle perse e canestri facili concessi ed i nostri avversari vanno a +26.
Si va verso il baratro, ma cambia qualcosa: Biligha e Abass finalmente suonano la carica, li seguono anche Filloy e Belinelli, così l’Italia piazza un parziale importante nei minuti successivi e riapre il confronto (62-67 al 33’). Ora la squadra di Sacchetti c’è: difende, recupera palloni e va contropiede, così arrivano riaggancio e sorpasso (70-68 al 35’), firmato Abass. La partita è completamente girata, Portorico fatica a trovare un’azione decente offensiva, gli azzurri trovano bene Tessitori vicino a canestro e scappano, con Gallinari a firmare il +7. Finita? No, perché l’Italia si ferma e Rodriguez piazza i quattro punti per il pareggio e il supplementare. Dove Belinelli e Abass firmano il successo italiano, nonostante dei fischi bizzarri. Non conta niente per la classifica, ma almeno la figuraccia è evitata.
QUI il tabellino del match