Dopo la sconfitta e le polemiche dei giorni scorsi, l’Italia risponde nel migliore dei modi nella sfida decisiva contro i padroni di casa delle Filippine (90-83). Escluso un primo quarto equilibrato, la squadra di Pozzecco prende il vantaggio in doppia cifra e controlla fino alla fine, nonostante qualche brivido nel finale. Conquistando così la qualificazione alla seconda fase del Mondiale 2023, seppur da secondi nel girone, ed anche un posto almeno al preolimpico verso Parigi 2024. Finalmente funziona il tiro da 3 punti, in una serata finalmente di vena di Spissu, con le giocate chiave di Tonut e Pajola.
Le conclusioni dall’arco funzionano presto, anche se i padroni di casa rispondono e vengono concesse troppe azioni in contropiede. Un timeout di Pozzecco spezza il parziale filippino, poi nel secondo quarto arriva il primo allungo, quando sale di tono Fontecchio (31-42 al 17’), ben supportato da Tonut. Il giocatore dell’Olimpia è protagonista anche ad inizio terzo periodo, rispondendo al tentativo di rientro delle Filippine, poi è Pajola a scavare il solco decisivo. Le giocate di Spissu mettono la parola fine. Ora gli azzurri torneranno in campo venerdì (con la Serbia) e domenica: serviranno quasi certamente due vittorie per sognare i quarti.
Filippine-Italia: le pagelle
Spissu 6.5 – Finalmente entra nel Mondiale. Apre subito con la tripla, lavora con gli assist e mette alcuni canestri per mettere la parola fine al match. Da limare le 5 palle perse.
Tonut 7 – Prova molto solida sui due lati del campo. Il migliore azzurro del primo tempo, bene anche nel corso della ripresa.
Melli 7 – Non si fa notare tantissimo, ma è sempre presente. Tra punti (pur non tirando benissimo), rimbalzi ed assist. Oltre alla ‘consueta’ difesa d’autore.
Fontecchio 6.5 – Molto più aggressivo delle partite precedenti, non ha grandi percentuali, però chiude con 18 punti. Importante nel secondo quarto.
Ricci 6.5 – È sempre molto utile sui due lati del campo e mette due triple in momenti importanti, nonostante un paio di perse nel finale.
Spagnolo ne
Polonara 5.5 – Non fa praticamente mai canestro, qualche nota a rimbalzo.
Diouf ne
Severini sv – Pochi secondi nel terzo periodo.
Procida ne
Pajola 7 – Buon lavoro dietro nel primo tempo, le tre triple pesanti nel 3° periodo che spaccano il match.
Datome 5 – Non riesce a trovare il feeling con il canestro da 3, pur prendendo tiri assolutamente corretti, e ha alcuni problemi di falli.