È stato il miglior italiano dell’ultimo campionato ed ora Riccardo Moraschini vuole ripetersi anche in Nazionale, conquistandosi un posto nei dodici per volare in Cina e vivere per la prima volta la rassegna iridata, prima della nuova avventura in maglia Olimpia Milano. Reduce da un’annata da 12.1 punti e 3.3 rimbalzi di media, il nativo di Cento ha raccontato ai nostri microfoni le sue speranze per questa estate azzurra e non solo.
L’azzurro, il Mondiale e la preparazione: quali sono le sensazioni?
Sono sensazioni molto positive. C’è grande entusiasmo, come visto anche nell’appuntamento in piazza di apertura a Milano, è bello iniziare in questo modo. C’è tanto lavoro da fare, tanto sudore da mettere in campo ed avvicinarci nel miglior modo possibile al 31 agosto.
Per volare in Cina, dovrai conquistare un posto nei dodici…
Il primo step era entrare nei 19 ed è stato fatto. Ci sono tanti giocatori di talento, rimarrà un sogno poter essere nei 12 per il Mondiale. Io mi allenerò duramente, cercherò di lavorare tanto in queste settimane e provare a guadagnarmi la fiducia del coach.
Andando un po’ avanti, come vedi il vostro girone?
La Serbia è una squadra fortissima, l’ha dimostrato nelle ultime manifestazioni internazionali, però noi dobbiamo pensare a noi stessi. L’obiettivo è creare tanto entusiasmo e rendere orgogliosi gli italiani. Noi ci metteremo tutto l’impegno per vincere più gare possibili, però dobbiamo pensare ad una partita alla volta e poi alla fine faremo i conti.
Finito il Mondiale, inizierà l’avventura con Milano. Cosa ti ha convinto?
La scelta di Milano è stata molto facile. Ho parlato con Ettore e già avere Messina come allenatore, provare a guadagnarmi un po’ di spazio in Eurolega e provare a vincere qualcosa in Italia, è il massimo per un giocatore. L’Olimpia è il top in Italia, ha iniziato un nuovo ciclo, credo sarà molto importante.