Il sabato delle 2024 BCL Final 4 è dedicato alla consegna dei premi stagionali e alla rifinitura sul parquet a LED della Stark Arena: a margine di questi eventi, ecco le dichiarazioni esclusive rilasciateci, in esclusiva, dai giocatori dell’UCAM Murcia.
HOWARD SANT-ROOS (2024 BCL Defensive Player Of The Year)
C’è stato un momento, una partita, una giocata in particolare che ti ha fatto pensare “Ok, a fine stagione questa cosa sarà decisiva per farmi guadagnare un premio”?
Non è stato merito o responsabilità di una singola partita, è stato un premio che penso di essermi guadagnato lungo il corso di tutta la stagione. Dal momento che ho firmato per Murcia l’obiettivo dichiarato era quello di vincere, in primis come squadra, tutto quello che potessimo. Lo condivido specialmente con loro.
Sin da subito coach Sito Alonso aveva disegnato per te questo ruolo o è qualcosa che è emerso pian piano?
Sono sempre stato un giocatore con vocazione primariamente difensiva, Murcia mi ha firmato per aggiungere solidità in quella metà campo. Ma soprattutto all’inizio è stato un processo di apprendimento e di reciproca conoscenza: la squadra aveva 8 elementi nuovi nel roster, si tratta solamente di imparare le caratteristiche l’uno dell’altro e il coaching staff con cui lavori. Sono sicuro, nonostante la sconfitta con Malaga, che abbiamo fatto un bellissimo lavoro per arrivare a Belgrado.
Abbiamo visto tu e Dylan Ennis scambiarvi il trofeo: è un po’ anche merito suo se lo hai raggiunto? La squadra è stata impostata affinché tu potessi proteggerlo in difesa per farlo esprimere liberamente in attacco?
Io e Dylan ci proteggiamo a vicenda. A volte capita a uno di fare del lavoro anche per l’altro, io in difesa e lui in attacco, ma alla fine questo significa essere compagni di squadra.
DUSTIN SLEVA
Cosa dà importanza a una sfida come quella per il 3° posto in una BCL Final 4 per Murcia? Joe Ragland l’ha presentata come un test fondamentale per il carattere, vale lo stesso per voi?
Trovo 3 motivi principali. Primo: è importante per la società e il premio che riceve in caso di vittoria (€100.000 alla 3° classificata, ndr). È sempre una cosa positiva per un club poter investire nel lungo periodo, per migliorare in futuro questi possono tornare utili. Secondo: per l’UCAM Murcia non esistono partite più importanti o meno importanti di altre. La mia pagina di Wikipedia è vuota, aggiungere qualcosa non sarebbe male (ride, ndr). Terzo: ci sono un migliaio di nostri tifosi qui, ci sosterranno a prescindere ma è nostra responsabilità ricambiare la loro fiducia. Torneremo in aereo insieme a loro, sarebbe significativo farlo con un ricordo positivo. La partita è una cosa piacevole anche per provare una cosa nuova, arrivare terzo e chiudere con un sorriso non è da tutti.
Magari non al momento, ma alla fine del vostro percorso la gara contro Malaga assumerà un valore ancora maggiore. Può essere una sconfitta propedeutica a vittorie future?
Quando giocavo in serie B francese e vedevo le squadre di EuroLeage e BCL coi trofei in mano, in posa per le foto, mi sono sempre chiesto quanto fosse figo. Mi dicevo “Loro ce l’hanno fatta!”: essere a questo punto del torneo, avere la possibilità di chiudere con una vittoria, per dove ho iniziato il percorso avrebbe un sapore ancora migliore. Anche per Murcia, chiaramente, è una buonissima possibilità: è un obiettivo che ci eravamo dati da inizio anno, non l’unico ma il primo da raggiungere. Lo abbiamo fatto, e vogliamo farlo lasciandoci con un pensiero positivo.