Alla fine la spunta la GeVi Napoli, grazie a un Elijah Stewart, assoluto protagonista del quarto periodo. Sfruttando la trasmissione in chiaro, la partita offre poco bel basket, ma regala picchi di agonismo tra campo e spalti che sono uno spot per il movimento. L’ex Cluj e Michineau alfieri per coach Pancotto, a Caja non basta un Pinkins che prova a caricarsi la squadra sulle spalle nella giornata storta dei suoi esterni. Qui le statistiche della gara.
GeVi Napoli
Michineau 7,5: per lunghi tratti della gara è l’anima della squadra, le sue accelerazioni mettono in difficoltà la difesa gialloblu. Alla fine lo score dice 21 punti, anche se quel 2/7 a cronometro fermo grida vendetta.
Young 6: per sua stessa ammissione, Pancotto lo lascia in panchina nel momento decisivo perché ha preferito fidarsi di chi c’era da più tempo. Prima, l’ex Promitheas mostra progressi, soprattutto quando attacca l’area.
Stewart 7,5: dorme per buona parte della gara, poi si prende il quarto periodo inserendo la modalità “dominante”. La decide, letteralmente, lui.
Davis 6,5: dall’arco non entra mai, si fa perdonare con intensità ed astuzia. È il primo ad aprire la scatola della difesa avversaria capendo di avere via libera in penetrazione.
Williams 6: nel primo tempo sembra quello di Trieste, Pancotto (ipse dixit) gli fa sentire fiducia nell’intervallo e lui si presenta con un canestro dei suoi e una stoppata da highlights, preludio ad una crescita che obbliga Caja a rivedere i suoi piani.
Howard 5: la presenza di Stone sulle sue tracce gli chiude tutte le strade, appare fugacemente per mettere una tripla delle sue, poi torna nell’ombra.
Uglietti 5,5: lotta come un leone ma è ancora opaco. Perde una palla sanguinosissima, poi esce dalla partita per un nervosismo che poteva costare caro.
Zanotti s.v.: Pancotto sostiene che questa è la squadra di tutti. Però passare da oltre 20′ a 4′ da una gara all’altra è un po’ estremo, va detto.
Zerini 6: con Williams gravato di due falli al pronti via, tocca a lui cercare di tenere in piedi il pitturato partenopeo. Lui ci riesce, talvolta usando anche le cattive.
Dellosto n.e.
Sinagra n.e.
Givova Scafati
Stone 6: il suo compito è limitare Howard e ci riesce egregiamente, annullando il portoricano. In attacco fatica parecchio.
Logan 5: si vede che non è al meglio, riesce a segnare quando prende bene la linea di fondo, il tiro pesante non paga (0/5).
Hannah 5,5: non tira male, ma si fa vedere poco, al punto che Caja lo vede in panchina per molto tempo.
Okoye 6,5: la serata non è delle migliori ma si sbatte per tenere in partita i suoi, protesta vivacemente per quella che riteneva una tripla. Galeotta fu la punta del piede, valga parafrasare il Sommo Poeta.
Pinkins 6,5: parte bene nello spot di “5” ma viene presto limitato. Viene fuori nel secondo tempo e si guadagna qualche viaggio in lunetta che tiene in vita la Givova nel miglior momento avversario.
Imbrò s.v.: si dice sia entrato in campo, il settore ospiti del PalaBarbuto afferma di averne visto una versione somigliante ma si attendono prove.
Rossato 5,5: stavolta non riesce a dire la sua dal punto di vista realizzativo; si sbatte in difesa e la lucidità offensiva ne risente.
Mian 5,5: segna l’unico tiro che si prende, poi è troppo falloso, Caja capisce che non è la sua serata.
Thompson 7: ok, in difesa paga sempre dazio, però si fa apprezzare per la precisione ai liberi con cui contribuisce a non far scappare Napoli.
De Laurentiis n.e.
Tchincharauli n.e.
Caiazza n.e.