La Germani Brescia trova il secondo successo consecutivo dopo una gara che le stava letteralmente sfuggendo dalle mani. Oltre ai 23 punti di Della Valle, mortifero quando ha spazio, risulta decisivo l’apporto di Odiase. A Napoli non basta una gara super di Thomas Wimbush, immaginifico nel portare i suoi dal -18 al -1. Nel finale più di un’azione convulsa, Brescia passa 69-72 ma scoppia la polemica: il presidente partenopeo Grassi sbotta in conferenza stampa chiedendo rispetto agli arbitri, Magro prova a far da pompiere. Brutta notizia per il coach bresciano, Kenny Gabriel s’infortuna nel secondo quarto, si teme per il suo ginocchio.
QUI LE STATISTICHE DELLA GARA
GeVi Napoli
Michineau 5,5: prova a dare lucidità al possesso palla dei suoi, nel quarto periodo prova anche a fare a cazzotti commettendo tutti e cinque i suoi falli.
Howard 5: si eclissa completamente nei primi tre quarti, contribuisce alla rimonta disperata dell’ultima frazione. Troppo poco per chi a Trento aveva dominato.
Stewart 4,5: la serata al tiro è di quelle da incubo, sparisce presto dalla metà campo offensiva, cerca di compensare nella propria.
Wimbush 7,5: inizia un po’ a singhiozzo, poi carbura ed è protagonista della svolta che per poco non propizia il colpo grosso.
Williams 6: primo tempo difficile per lui, nella ripresa cresce e, stavolta, è anche apprezzabile ai liberi.
Young 6: con tre bombe consecutive infiamma il PalaBarbuto e regala il primo ed unico sorpasso alla GeVi, nel secondo tempo resta negli spogliatoi.
Uglietti 5: prova ad alzare l’intensità nel momento più difficile, in attacco continua la propria involuzione.
Dellosto 6: Pancotto gli concede poco più di 6′ e lui risponde sempre presente, soprattutto in difesa; dargli qualche giro di lancetta in più per far rifiatare altri può essere un’idea.
Zerini 5,5: fatica anche lui contro l’atletismo di Odiase, con Burns si dedica ad una marcatura aderente come i leggings.
Matera n.e.
Sinagra n.e.
Grassi n.e.
Germani Brescia
Nikolic 6: il suo compito è fare ordine in campo e lui esegue armato di ramazza e swifferone.
Della Valle 8: 23 punti a referto in una gara in cui gli lasciano troppe volte spazio sul lato debole; glaciale nei liberi che tira nel finale.
Petrucelli 7: ringhia come sa fare e gira il coltello nella piaga nel momento in cui Napoli è in bambola.
Gabriel 10: avrebbe potuto dire la sua in questa partita se non fosse che il ginocchio fa un sinistro rumore che lo manda negli spogliatoi; il voto è un augurio: torna presto!
Odiase 7: fa a sportellate con Williams e lo riesce anche a limitare parecchio, nella ripresa contribuisce con intelligenza.
Massinburg 5: si vede appena all’inizio, poi scappa al vicino concerto di Ernia; contento lui…
Caupain 6,5: sempre più dentro gli schemi, gestisce con acume i possessi dei suoi, forzando il minimo indispensabile.
Cournooh 5: gioca 13′ ma ci si accorge di lui solo nel finale, con i tifosi di Brescia che per poco non ci lasciano le coronarie sul libero sbagliato.
Moss 7: in attacco è chirurgico, quando la palla ce l’hanno gli altri s’infila sotto pelle e nelle orecchie.
Akele 5: Wimbush lo tormenta più di quanto la sessione di Shakira con Bizarrap faccia a Piqué; chi gli vuol bene aspetta che si tolga il mezzo guscio d’uovo dalla testa e dimostri il suo valore.
Burns 6: la sirena gli nega la tripla da vera guardia che trova senza equilibrio, lui non si scompone e torna a fare lavoro sporco mattone dopo mattone.
Laquintana n.e.