Napoli, Pangos si presenta: “Questa è la situazione ideale per me”

104

Secondo appuntamento con la stampa in casa Napoli Basket, dopo le polemiche sulla qualità dell’emissione della presentazione del poker Manning – Hall – Williams – Copeland.

Stavolta lo scenario scelto è la sede sociale e il protagonista è unico, Kevin Pangos. 

Il playmaker canadese ex Olimpia Milano è stato accompagnato dal responsabile dell’area tecnica Pedro Llompart e dall’amministratore delegato Alessandro Dalla Salda che ha introdotto la conferenza stampa chiarendo subito l’impatto dell’ingaggio del giocatore: “Che un giocatore come lui ci abbia scelto al secondo anno del nostro progetto di rilancio è davvero un grande segnale per il lavoro che stiamo facendo”.

Llompart ha dato alcuni dettagli sulla trattativa e sul significato di aver firmato Pangos: “Per noi è una grande notizia avere Kevin con noi, il fatto che oggi stiamo presentando un giocatore del suo calibro – aggiunge facendo eco alle parole di Dalla Salda – fa capire quali e quanti passi avanti abbia fatto la società, non posso che ringraziare la proprietà.

La trattativa – aggiunge – non sarebbe andata in porto se non fosse stata fatta di squadra.

Appena ho avuto la notizia che si potesse cominciare a negoziare, ho sentito l’AD Dalla Salda e lui mi ha dato l’ok per procedere.

Non è stato facile, sapevamo che non avremmo convinto in poco tempo Kevin ad accettare e che questa trattativa ci avrebbe precluso altre opportunità di mercato, ma tanto ha fatto coach Milicic, che ha parlato con lui a lungo spiegandogli le proprie idee, così come il nostro vicepresidente Flavio d’Isanto che ha risolto alcuni problemi legali che avevano fatto arenare tutto.

Pangos è il nostro leader designato, sarà l’estensione in campo di coach Milicic e già in questi primi allenamenti abbiamo visto come aiuta tutti i compagni e parla con i più giovani“.

Parola quindi al giocatore che ha subito esternato il proprio entusiasmo: “Napoli è una città meravigliosa, ho già cominciato a visitarla con la mia famiglia, siamo anche stati sull’Isola di Procida.

Da una settimana – prosegue – ci stiamo allenando e siamo impazienti di mostrare cosa siamo capaci di fare.”

Perchè ho scelto Napoli? Perchè – spiega – penso che sia il posto giusto e la situazione ideale per me“. 

Sulle sue condizioni fisiche, Pangos è categorico: “Ho fatto tutto quello che potete immaginare per tornare ad essere al 100%, ancora oggi svolgo esercizi per preservare la mia condizione fisica“.

Il discorso cade inevitabilmente sulla voglia di rivincita che potrebbe sentire nei confronti della sua ex squadra: “Certo che c’è voglia di rivalsa, la mia esperienza a Milano è stata deludente anche per problemi d’infortuni, ma non è e non deve essere il mio pensiero principale. – chiarisce – In tutta la mia carriera il mio focus è sempre stato quello di essere il miglior giocatore possibile, fossilizzarsi su certi sentimenti può addirittura essere un pensiero distruttivo, preferisco pensare a far bene“.

Non passa inosservata la staffetta con l’altro canadese Tyler Ennis: “Ci sentiamo spesso, gli ho chiesto informazioni durante la trattativa e mi ha parlato benissimo del club, ancora oggi lo sento per farmi dare consigli sui luoghi della città da visitare“.

Sulle sue capacità difensive, il playmaker votato nel miglior quintetto dell’Eurolega di qualche stagione fa ci tiene a smentire i luoghi comuni: “Non ho mai pensato di non essere portato a difendere. Spesso e volentieri affronto avversari più grossi di me e devo compensare con la velocità che è una delle mie caratteristiche principali“.

L’altra novità è il ritorno ad una posizione di leadership nello spogliatoio: “L’unica cosa che cambia per me è che, per la prima volta, mi sento vecchio con tutti questi ragazzi giovani intorno, – sorride – per il resto non penso che ci siano differenze sostanziali, io sarò quello di sempre, pronto a fare ciò che il coach mi chiederà, anche a dire la mia quando richiesto; non sono un leader vocale, preferisco guidare dando l’esempio“.

Non bisognerà attendere troppo per vedere in campo Kevin Pangos e compagni, venerdì alle 20 il PalaBarbuto accoglierà la prima amichevole dei partenopei contro l’Avellino Basket, neopromosso in Serie A2.

e.defalco
Giornalista pubblicista, nato a Napoli ma vissuto per oltre metà della sua vita a Madrid che gli ha attaccato la malattia dell'Estudiantes. Appassionato Knickerbocker, ha giocato a basket anche se le sue leve l'avrebbero sconsigliato. Creatore di Uno Hobbit al Ferro.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui