Una notte di grande interesse per l’NBA che ha visto tante partite giocate e uno spettacolo sempre più a portata di mano per i tifosi italiani che possono godere di partite in primetime. Nei nostri quick hits evidenziamo tre punti che hanno caratterizzato la nottata come l’incredibile TJ Warren.
Funky Gallo
Sul gradino più basso del podio mettiamo il nostro Danilo Gallinari, ospite nella prima puntata del podcast di Nicolò Melli e autore di una ottima prestazione contro gli utah Jazz, che potrebbe essere cruciale al fine del seed nella Western Conference. 11 dei suoi 15 finali arrivano nel primo quarto dominato dai Thunder sui due lati del campo, con Adams che ha domato Gobert, Dort in grado di una sontuosa difesa su Mitchell e una OKC intera in grado di indirizzare e poi controllare la partita per tutta la sua durata. Di certo i Jazz senza Bogdanovic perdono molto, ma sono usciti dai blocchi di partenza della bolla piuttosto arrugginiti.
Occhio a dare per morti i Raptors…
Verrebbe da dire: No Kawhi, e allora?
Partita fantasmagorica degli uomini di Nick Nurse che hanno la meglio sui Lakers già vittoriosi contro i Clippers nell’opener. Protagonista è stato Kyle Lowry, autore di 33 punti con un vero e proprio clinic da tre punti, ma ai quali ha aggiunto 14 rimbalzi e una leadership dominante. Molto bene anche i 23 di Anunoby e i 13+11 assists di Van Vleet per addomesticare dei letargici Lakers che non hanno avuto il Davis dominante della prima partita, ma con il solito scuolabus di James aperto che ha fatturato 20+10+5. Non è bastato, ma ai Lakers ora serve solo arrivata brillanti ai playoff, perchè la top seed non è in discussione.
Warren 53
Pacers e Sixers si giocavano un pezzettino di seed playoff in questa partita e nonostante Joel Embiid protagonista di un vistoso diverbio con Shake Milton durante il primo tempo e autore di 41 punti, 21 rimbalzi e 4 assists in meno di 35 minuti, i Sixers si sono dovuti arrendere ai Pacers…o forse per meglio dire a TJ Warren autore di 53 punti con 20-29 al tiro e 9-12 da tre punti in una serata irripetibile che regala il primo 50ello della bolla, dopo che Harden ci era andato molto vicino il giorno prima.
Che fosse un realizzatore lo si sapeva, ma quando ci sono quelle serate “in the zone” c’è ben poco da fare e ovviamente le sue triple nel finale hanno deciso il match.