L’attacco dei Sacramento Kings non è fra i migliori della lega in termini di efficienza, anzi è il dodicesimo per offensive rating in tutta l’NBA, tuttavia è quasi sicuramente il più particolare e deve questa sua peculiarità al proprio fulcro, la macchina di doppie doppie che risponde al nome di Domantas Sabonis, a un passo da un record incredibile.
Domantas Sabonis records his 53rd consecutive double-double and ties Kevin Love (2010-11) for the longest streak of consecutive double-doubles since 1976-77:
Kevin Love – 53 (11/22/10-3/11/11)
Domantas Sabonis – 53 (12/2/23-3/23/24) pic.twitter.com/vGfVKYap6q— NBA.com/Stats (@nbastats) March 24, 2024
Una doppia doppia vivente
Il centro lituano al momento è arrivato a quota 53 partite consecutive con almeno una doppia doppia, eguagliando così il record di Kevin Love messo a segno fra il novembre 2010 e il marzo 2011. Per Sabonis, una sola di queste 53 doppie doppie è arrivata attraverso gli assist e non i rimbalzi. Oltretutto, per ben 22 volte il centro dei Kings ha aggiunto agli almeno 10 punti e 10 rimbalzi anche 10 assist, mettendo quindi a referto anche 22 triple doppie in queste ultime 53 gare, dato già eccezionale di per sé anche senza contare tutte le doppie doppie fatte nelle restanti partite.
Questa notte, quando i Kings affronteranno i Sixers di Joel Embiid (ancora ai box per l’infortunio al ginocchio), vedremo se Sabonis riuscirà a battere il record di Kevin Love oppure se anche lui si fermerà a quota 53 gare consecutive. Proprio la mancanza di Embiid potrebbe e dovrebbe favorire Sabonis, in quanto diretto avversario del camerunese, la cui assenza renderà più facile la vita sotto canestro al lituano.
Dominant Domas is the first player with consecutive seasons of 65 DOUBLE-DOUBLES since Kevin Garnett in 2003-04 (71) and 2004-05 (69). pic.twitter.com/Ycn8b9oPv6
— Sacramento Kings (@SacramentoKings) March 23, 2024
Il particolarissimo e bellissimo attacco Kings
La squadra di Mike Brown ci ha abituato con la scorsa stagione ad un basket di grande livello, tornando ai playoff per la prima volta dopo 17 anni dopo aver chiuso la stagione regolare al terzo posto a Ovest. Tuttavia quest’anno, come dicevamo, il loro attacco non figura tra i migliori della lega, seppur sia il più caratteristico e uno dei più belli di tutta l’NBA.
Quello dei Kings è un attacco fatto di tantissimi hand-off (in italiano il consegnato), continui passaggi e tagli costanti. Non è un caso se nella classifica dei primi quindici giocatori per passaggi ricevuti, ben quattro sono dei Kings: Murray, Huerter, Monk e Fox.
Sacramento sviluppa il proprio attacco sull’uso spropositato del consegnato, che può essere sfruttato sia all’inizio che alla fine dell’azione: anche quando sembra un passaggio inutile, l’hand-off, spesso combinato ad un blocco da parte di chi lo effettua (quasi sempre Sabonis), permette all’attacco dei Kings di creare un minimo vantaggio per il portatore di palla sul pick and roll, che costringe il difensore a prendere una scelta. A questo punto il portatore di palla può scegliere se andare direttamente al tiro o attaccare l’area qualora avesse spazio, oppure se servire Sabonis nello short roll qualora il tiro fosse marcato.
Malik Monk caps an 8-0 Sacramento run in OT!
Grizzlies-Kings | Live on the NBA App
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Il playmaking di Domas
Spesso l’opzione scelta è la seconda e viene quindi messa la palla in mano a Sabonis, affidandosi alle grandi abilità offensive del centro su cui si sviluppa l’attacco dei Kings.
Il lituano ha una grande visione di gioco, con cui riesce a premiare i numerosi tagli di cui parlavamo prima. In virtù di ciò, i tocchi a partita di Sabonis sono aumentati in maniera spropositata (da 83.5 a 92.8) se si considera che ha diminuito notevolmente il numero di possessi in post-basso. La maggior parte di questi tocchi derivano appunto dagli hand-off, da cui i Kings riescono a trarre 11.6 punti a partita, anche grazie alle spaziature che gli esterni mantengono in maniera ottimale, sia attraverso i tagli di cui parlavamo prima, sia rimanendo sul perimetro e aprendo l’area in molti casi.
Non è un caso se Sabonis in questa stagione sta sfiorando la tripla doppia di media, con 20 punti, 13.7 rimbalzi e 8.3 assist a partita.
Wow. This is just a ridiculously impressive assist from Domantas Sabonis. pic.twitter.com/bQP19tojo5
— Brenden Nunes (@BrendenNunesNBA) March 22, 2023
A questo punto non ci resta altro che aspettare la partita di questa notte per scoprire se Sabonis riuscirà a superare il record di doppie doppie consecutive di Kevin Love oppure se anche il lituano si fermerà a quota 53, continuando però a guidare i suoi Kings verso un posto ai playoff, affare tutt’altro che scontato nel selvaggio Ovest di quest’anno.