NBA: i giocatori da seguire sul mercato che non siano Simmons e Irving

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Fonte: Facebook Danilo Gallinari

Potrà risultare strano a chi ha seguito le dinamiche NBA negli ultimi tempi, ma non si parlerà solo di Simmons e Irving e delle loro bizze durante la Regular Season. Alla prima serie negativa di un’aspirante big il mercato tornerà di prepotenza tra le headlines e ci resterà almeno fino alla trade deadline. Qui cercheremo di individuare alcuni dei giocatori che finiranno al centro dei rumors.

ATLANTA HAWKS & DANILO GALLINARI

Il piano di Travis Schlenk, N.1 del Front Office degli Hawks, procede a vele spiegate.
Grazie al massiccio investimento nella Free Agency della scorsa offseason e a scelte al draft sempre piuttosto oculate, Nate McMillan ha a disposizione uno dei roster più lunghi della lega. Questo significa che Atlanta saprà farsi trovare pronta nel momento in cui l’ennesima Star ‘scontenta’ agiterà il mercato. D’altronde è sempre stato l’endgame del Front Office e  la finale di Eastern Conference raggiunta è la testimonianza del valore del gruppo guidato da Trae Young.
Dicevamo, il nostro Danilo Gallinari potrebbe essere costretto a cambiare indirizzo se Schlenk tenterà l’assalto alla Star di cui sopra. Il motivo principale è il suo contratto, garantito per 5 degli oltre 21 milioni previsti nella stagione 2022/23. Un tipo di accordo perfetto per un ipotetico pacchetto a più giocatori, con i vari Heurter, Reddish, Hunter tra le molteplici opzioni. 

COBY WHITE

La ventunenne scoring point guard da North Carolina, attualmente out a causa di un infortunio alla spalla, rischia di perdere posizioni nelle gerarchie di coach Donovan.
In regia le prime opzioni saranno Lonzo Ball e Alex Caruso, con White che potrebbe trasformarsi nel classico sesto uomo da punti istantanei. Ruolo di tutto rispetto, ma che potrebbe non coincidere con le sue ambizioni.
Lo scorso anno, il primo con Donovan in panchina, White è stato ‘retrocesso’ in panchina, e non è andata benissimo…

Split tra Starting five e panchina piuttosto eloquenti quelli di Coby White

Il nuovo corso a Chicago ha come obiettivo il ritorno ai playoff, e le cessioni dei vari Markkanen, Carter, Gafford e Hutchinson sono sintomo di un team che non ha tempo e voglia di sacrificare risultati per agevolare la crescita dei giovani.
Dal canto suo White giocherà per una possibile estensione nella prossima offseason, e, aldilà delle dichiarazioni di circostanza, di sicuro preferirebbe avere spazio e possessi per dimostrare il suo valore. Ai Bulls manca almeno un ‘pezzo’ nel frontcourt, la cessione dell’ex UNC potrebbe essere nell’interesse di entrambe le parti.

 

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