NBA in tre punti: Lakers #1, a NOLA lo scontro diretto, exploit di MPJ!

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Fonte Instagram Denver Nuggets

Si gioca ogni notte e ogni notte da Orlando c’è qualcosa da raccontare. La ripartenza NBA ci sta facendo perdere preziose ore di sonno, ma in compenso ci sta regalando tante emozioni. A partire dal piazzamento dei Lakers, per finire con la prestazione stellare di un giocatore che attendevano in molti, proviamo a riassumere la nottata in tre punti.

I Lakers agguantano la prima seed

Ci sarà il numero #1 affianco al nome dei Los Angeles Lakers nel tabellone dei prossimi playoff. La squadra di coach Vogel si è assicurata l’opportunità di affrontare al primo turno la franchigia che, molto probabilmente, uscirà dal play-in tournament. Lo ha fatto battendo gli Utah Jazz per 116-108, grazie ad una prestazione sontuosa di Anthony Davis. The UniBrow ha messo a segno 42 punti e 12 rimbalzi, alternando giocate da guardia a numeri da lungo purissimo, come è abituato a fare. E sì, ha anche chiuso definitivamente il match con questo gioco da 4 punti…

Non male neanche LBJ, che flirta con la tripla doppia con 22-8-9. A Utah non bastano i 33 del solito Donovan Mitchell e i 24 di un rigenerato Mike Conley.

I Pelicans vincono lo scontro diretto contro i Grizzlies

Una sfida dal sapore particolare, che sa di play-in e di sfida per il Rookie of the Year, che effettivamente non si è mai concretizzata. Tra Memphis e New Orleans si attendeva una bella battaglia, visto l’interesse di NOLA nel giocare lo spareggio per i playoff NBA, potenzialmente proprio contro i Grizzlies. A spuntarla sono stati i Pelicans, e nonostante i 24 punti di un ottimo e costante Ingram, a prendersi la scena non poteva non essere Williamson. Zion era sembrato un pò fuori giri nelle prime uscite, come se non fosse al meglio o fosse provato dai problemi personali che lo hanno costretto a lasciare la bolla. Nella notte, ha un po’ rasserenato gli animi, segnando 23 punti e strappando 7 rimbalzi, facendo vedere la sua consueta cattiveria agonista. La cautela e l’apprensione per lui restano alte, lo dimostra il minutaggio basso (25:07) e il riposo lungo concessogli dopo una caduta fuori dal campo.

Per il discorso playoff, al momento, il play-in tournament lo disputerebbero proprio la Memphis di un Morant opaco stanotte e i Portland Trail Blazers in seria risalita. Restano alla porta gli stessi pellicani e gli Spurs, staccati di una vittoria: è ancora tutto aperto.

OT tra Denver e OKC, Michael Porter Jr stellare

Un match molto godibile e interessante, tra due squadre che giocano davvero a pallacanestro, come Denver e Oklahoma City. Una sfida che ha richiesto un overtime per decretare un vincitore, ovvero i Nuggets più freschi nel finale. I Thunder hanno tirato fuori una delle loro prestazioni corali, guidati dal trio Shai (magnifico), Gallo e CP3. Gli ultimi due sono stati protagonisti insoliti di errori ai liberi nel finale, che hanno mandato la partita all’OT. I titoli della serata, però, sono tutti per Michael Porter Jr, che ha oscurato persino una tripla doppia da 30+12+10 di un Nikola Jokic, che nel clutch time ha messo un canestro da fantascienza.

MPJ si è reso protagonista di una prova costante e prorompente, scrivendo a referto 37 punti e 12 rimbalzi, tirando con un disarmante 12/16 dal campo e 9/9 ai liberi. Un giocatore che in molti aspettavano (me compreso), visto che senza i problemi alla schiena (che hanno eclissato il suo anno a Mizzou) sarebbe stato certamente una delle prime scelte. Denver scommettendo su di lui potrebbe aver fatto il colpaccio, prima di parlare di definitiva esplosione, però, bisogna attendere costanza e qualche miglioramento caratteriale…

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