Lo aveva preannunciato l’agente del giocatore a ESPN e così è stato: Jrue Holiday ha firmato un estensione contrattuale coi Boston Celtics per il valore di 135 milioni in 4 anni, come riportato da Adrian Wojnarowski.
Holiday ha rinunciato alla player option da 39 milioni che aveva a disposizione per l’ultimo anno del contratto attuale, abbassandosi quindi lo stipendio per prolungare la propria permanenza in quel di Boston, così come aveva fatto anche Porzingis.
BREAKING: After arriving in a blockbuster offseason trade, Boston Celtics guard Jrue Holiday has agreed on a four-year, $135 million contract extension, his agent Jason Glushon of @GlushonSM tells ESPN. pic.twitter.com/Llln2yczSI
— Adrian Wojnarowski (@wojespn) April 10, 2024
Anche in questa estensione Holiday avrà a disposizione una player option esercitabile nel 2027, prima dell’inizio dell’ultimo anno di contratto.
La guardia originaria di Los Angeles si assicura così quella che, in virtù dei suoi 33 anni, potrebbe essere la sua ultima bag, termine che in NBA si usa per indicare i contratti più ricchi.
Holiday scala così altre due posizioni all’interno della nostra classifica dei 20 giocatori più pagati di sempre a non essere mai stati selezionati per un quintetto All-NBA, dove già ricopriva il terzo posto, diventando così il più pagato non-All-NBA di sempre.
Un occhio al futuro
I Celtics iniziano così ad aggiungere qualche tassello anche in vista del proprio futuro: al momento la franchigia gestita da Brad Stevens conta sul proprio libro paga 6 giocatori per la stagione 2025-26 e 4 per la stagione seguente. È ancora presto per fare piani per anni così lontani, però è sempre meglio prendersi avanti quanto più possibile, specialmente in una franchigia così ben abituata come i Boston Celtics, e Brad Stevens lo sta facendo alla grande.
Brad Stevens has turned Kemba Walker, Moses Brown, Josh Richardson, Aaron Nesmith, Marcus Smart, and Robert Williams…
…Into Al Horford, Kristaps Porzingis, Derrick White, Jrue Holiday, 4 first round picks, and 4 second round picks.
Absolutely genius.
— CelticsUnite (@CelticsUnite18) April 10, 2024
Nell’immediato, l’estensione di Holiday si traduce per i Celtics in una diminuzione delle spese per l’anno prossimo, seppur di “soli” 9 milioni, passando dai 39 milioni della player option ai 30 milioni previsti dal contratto. Una diminuzione che, seppur minima, fa certamente piacere alla franchigia, che attualmente si trova ben oltre il limite di spesa consentito dal salary cap, il quale è fissato a 136 milioni di dollari mentre Boston ha firmato contratti per un totale di $183,597,991.