La promettenti premesse della stagione dei Lakers rischiano di essere compromesse da una brutta tegola in quel di Los Angeles. Un fulmine a ciel sereno in piena pre season destinata a rivoluzionare i piani per l’imminente stagione della franchigia californiana.
La notizia risale a pochi giorni fa. Durante una seduta d’allenamento tenutasi a Las Vegas il centro DeMarcus Cousins è andato incontro a un gravissimo infortunio. Più precisamente, come quanto confermato da ESPN, ha subito la rottura del legamento crociato. Sfuma così, almeno nell’immediato, la possibilità di mettersi in gioco nel palcoscenico della California al fianco di LeBron James e Anthony Davis, tra gli altri suo compagno di squadra ai tempi dei New Orleans Pelicans.
UNA PARABOLA D’INFORTUNI
Un infortunio che davvero non ci voleva in casa Lakers. Il tutto tenendo conto che per DeMarcus Cousins non si tratta nemmeno la prima volta. Non così grave quantomeno.
Nell’ultimo anno, infatti, era riuscito a fatica a recuperare da un’altra rottura, in quel caso del tendine d’Achille (motivo per il quale aveva firmato nella scorsa stagione con i Golden State Warriors). Ma non solo, essendo poi riuscito in tempo di record a recuperare da un altro problema muscolare a inizio playoff, facendosi trovare pronto per giocare le Finals contro i Toronto Raptors. Questa volta i postumi dell’infortunio sono destinati a procrastinarsi almeno fino al termine della regular season per il centro di L.A. Questo nello scenario migliore, perchè sembra difficile al momento poter sperare in un contributo del giocatore in tempi utili per la squadra.
SOLIDARIETA’ DEGLI EX COMPAGNI
Un infortunio così decisivo e grave ha sconvolto l’intera lega nel suo insieme. Non sono mancati, nel frattempo, messaggi di conforto e solidarietà da parte dei suoi ex compagni. In particolare è intervenuto ai microfoni di ESPN la stella degli Warriors Draymond Green:
È incredibilmente triste quello che è successo. Uno dei miei sogni in testa in questa stagione era quello di vedere Cousins distruggere tutti e tornare a dimostrare che tipologia di giocatore è nella realtà delle cose. Se lo meritava. Ovviamente questo infortunio è incredibile… sono senza parole. Mi ha fatto veramente male avere una notizia di questo tipo su di lui.
Non è mancato, poi, fra i tanti l’intervento anche del suo ex coach ai tempi di Golden State, Steve Kerr, in occasione di un incontro fra i due alle Bahamas, insieme anche a John Wall e Eric Bledsoe.
Ho visto DeMarcus la scorsa settimana, molto snello, in forma. Gli ho detto ‘wow, sembri il Boogie ai tempi di Kentucky’. Solo per il lavoro che ha fatto per arrivare fino a questo punto, poi avere questo infortunio e di nuovo tornare al punto di partenza… alla lunga tutto questo processo diventa tedioso per un giocatore. Ovviamente gli auguro il meglio e farò di tutto per offrirgli il mio supporto in questi mesi.
IN CERCA DI ALTERNATIVE
Nel frattempo la dirigenza di L.A. non sta perdendo tempo e sta cercando una valida alternativa da mettere a disposizione di coach Frank Vogel. La casella lasciata temporaneamente vuota dalla rottura del legamento crociato di Cousins costringe la franchigia californiana a correre ai ripari e a tutelarsi, in termini numerici e di qualità del roster.
La franchigia avrebbe individuato in Dwight Howard il giocatore ideale per sostituire Boogie. Il centro ex Wizards rappresenterebbe il profilo ideale in questa lunga fase di attesa per il ritorno dell’ex GS. Dopo un inizio controverso di carriera fra le fila degli Orlando Magic ma che ne aveva caratterizzato lo status di stella si è perso nelle avventure successive, con la grande occasione che potrebbe essergli offerta proprio dai Lakers. Ma non è finita qui. L’alternativa ad Howard potrebbe essere Joakim Noah, in ripresa dal punto di vista fisico nell’ultima stagione a Memphis.