Tanto tuonò che piovve. Nella riunione tra commissioner e proprietari svoltasi nella serata di ieri, 29 squadre su 30 hanno votato per la ripresa della stagione a fine luglio nelle modalità che ormai erano diventate pubbliche nei giorni scorsi. L’unica squadra a votare contro la proposta è stata Portland.
COME E DOVE
Come già preventivato, la sede – unica – della ripresa sarà Orlando, con i giocatori che alloggeranno al Walt Disney World Resort. La stagione ricomincerà il 31 luglio, con i giocatori che si dovranno radunare entro il 21 giugno (gli internazionali attualmente all’estero, invece, devono tornare negli USA per il 15 giugno. Il 22 giugno, invece, i giocatori verranno testati per il Covid. Come già trapelato nei giorni scorsi, ad Orlando non viaggeranno le squadre attualmente alla post-season, ma anche altre sei squadre, cinque dell’Ovest (Blazers, Suns, Pelicans, Spurs e Kings) e una dell’Est (Wizards), ovverosia quelle a non più di sei partite di distanza dall’ottavo posto. Le 22 compagini giocheranno otto partite a testa di stagione regolare tra di loro: se alla fine di queste otto partite, le due squadre classificate none nelle rispettive Conference saranno a più di quattro partite di distanza dai playoff, allora saranno eliminate. In caso contrario, l’ottava e la/e nona/e si giocheranno l’accesso alla post-season. È una formula un po’ intricata, ma è anche un modo per concedere un’ultima chance a squadre ancora teoricamente in corsa per i playoff prima dello stop.
Ad Orlando i giocatori verranno testati regolarmente per il Covid e, se un giocatore risulterà positivo, la sua squadra continuerà a giocare, mentre il suddetto positivo verrà posto in quarantena. Come riportato da Ramona Shelburne, lo staff non avrà accesso alle camere dei giocatori e nei corridoi dovranno essere evitati assembramenti. I giocatori potranno giocare a golf e mangiare nei ristoranti del complesso, ma dovranno mantenere l’ormai famigerato distanziamento sociale.
I giocatori arriveranno ad Orlando per gli allenamenti tra il 9 e l’11 luglio.
LE DATE DELLA PROSSIMA STAGIONE
A seguito dell’incontro sono state anche diramate le date per la prossima stagione, perlomeno in via teorica, tenendo conto dell’incognita sugli sviluppi del virus. La lottery si terrà il 25 agosto, mentre il draft sarà tre giorni dopo l’eventuale gara-7 di finale, il 15 ottobre. La free agency, invece, dovrebbe cominciare il 18 dello stesso mese.
Sempre specificando “in teoria”, i tempi tra la stagione attuale e la prossima sono abbastanza stretti. I training camp sono programmati per il 10 novembre, e l’inizio della stagione addirittura per l’1 dicembre. Le squadre che arriveranno in finale avrebbero quindi non più di un mese prima di iniziare gli allenamenti in vista della stagione 20-21. Poco male, comunque. Abbiamo avuto la notizia che volevamo, e cioè che la ripresa dell’NBA è decisa. Adesso speriamo che il 31 luglio arrivi presto, e godiamoci i playoff, sperando che tutto vada per il meglio.