NBA: LeBron fa marcia indietro sul giocare senza tifosi

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LeBron James

Nel weekend avevamo riportato le parole di LeBron James che interrogato sulla possibilità/necessità di giocare a porte chiuse aveva detto:

Non se ne parla. Vivo per giocare davanti al pubblico, senza non avrebbe senso scendere in campo.

Ovviamente l’evoluzione delle cose anche negli Stati Uniti, ma soprattutto nel resto del mondo hanno indotto anche l’NBA a prendere delle misure di salvaguardia per giocatori e media, che infatti non potranno più accedere agli spogliatoi.

La marcia indietro

Nella facilita dei Lakers LeBron ha rilasciato poco fa un’intervista ai media e ci ha tenuto ad iniziare con una marcia indietro:

Quando mi avete chiesto se avrei giocato a porte chiuse non sapevo cosa stava succedendo alle mie spalle, l’evoluzione veloce della situazione e l’aggravarsi della presenza del virus.

Ci ha tenuto lui ad aprire a questo discorso rimettendosi poi alla volontà di chi decide:

Ovviamente stando così la situazione mi rimetto al volere di chi decide e ha sotto controllo la situazione che tuteli la salute di tutti. Per questo se si renderà necessario scenderò in campo a porte chiuse, anche se mi dispiacerà molto.

Le prime parole avevano fatto il giro del mondo, ma onde evitare che venissero strumentalizzate con l’aggravarsi della situazione, LeBron, da persona di grande intelligenza, ha specificato subito la leggerezza della dichiarazione aggiustando il tiro.