Guardare Luka Doncic restare in panchina con le mani nei capelli, deluso dal fatto di non poter guidare i suoi a un eventuale 2-1 nella serie, dice molto di più di qualsiasi parola.
Lo sloveno ha giocato due partite fantascientifiche pareggiando la serie e non ha disdegnato anche un po’ di trash talking in gara 3 quando ha invitato Montrezl Harrell a non eccedere nel flopping. Andare muso a muso con Trezl dimostra che non solo Luka si sia già ampiamente ambientato ai playoff, ma anche che la paura non sia tra i vocaboli conosciuti.
L’infortunio
A guardare la dinamica della distorsione alla caviglia non sembrerebbe una cosa gravissima, in quanto fatta da solo e non sul piede di qualcun altro che generalmente potrebbe comportare conseguenze peggiori, però come TNT ha fatto notare, già in gara 1 Doncic era scivolato sentendo un fastidio alla caviglia sinistra che lo aveva un po’ limitato. Questo ulteriore problema potrebbe essere più noioso del previsto proprio per questo motivo. Sarà a dir poco fondamentale capire quanto grave sarà e soprattutto quanto influirà eventualmente sul suo gioco, perché se è vero che i Mavs hanno vinto gara 2 con la panchina mentre Luka era in panchina, per il futuro non si può prescindere dalla stella della squadra. Carlisle ha ancora una volta fatto i miracoli e gli aggiustamenti necessari per mettere in difficoltà i Clippers, anche se in gara 3 la musica è stata diversa.
La stoccata di Barkley a George
I Clips hanno sostanzialmente controllato la gara indipendentemente dall’infortunio di Doncic, perché Leonard, Harrell e Morris avevano già spianato la strada alla vittoria con l’aiuto di un ottimo Shamet. L’unico a marcare visita è ancora Paul George, insolitamente impreciso e che dà l’impressione di giocare sulle uova, oltre a vedere il canestro piccolo come la cruna di un ago. A tal proposito si è sentito in dovere Charles Barkley di far andare la lingua:
Non mi farei chiamare Playoff-P se alla fine non vincessi mai, è come se io mi facessi chiamare Chuck Championship.
Critica che ci sta viste le prestazioni di George, che però sembra non essere al 100%. Leonard ha preso subito le difese del compagno nel post partita e la profondità dei Clippers ha garantito un 2-1 che rimette la serie sui binari di Rivers, ma è impossibile pensare ai Clippers in fondo senza il miglior PG. Anche per lui vedremo come proseguirà la serie, ma di certo se volete vedere del buon basket siete nel posto giusto.