NBA: i migliori giocatori dei Lakers per numero di maglia: da 00 a 7

4587
Los Angeles Lakers
Grafica di H3ml0ck

I Los Angeles Lakers sono probabilmente la squadra più famosa della NBA insieme ai New York Knicks e ai Boston Celtics, conosciuti anche da chi la pallacanestro la segue solo sommariamente, senza averne mai visto una partita intera. Seguendo il primo di cinque pezzi scritto da Bill Oram per The Athletic, abbiamo compilato per ciascun numero di maglia una classifica dei migliori giocatori giallo-viola ad averla mai indossata. Se per i numeri più iconici la risposta appare scontata, con i vari Kobe Bryant, Magic Johnson, Shaquille O’Neal, la graduatoria si fa un bel po’ più bizzarra per quei numeri indossati da pochi giocatori che non sono state leggende del gioco. In questo prima parte prendiamo in considerazione i numeri dallo 00 al 7

00 — Benoit Benjamin

Questo primo caso è esattamente quello a cui mi riferisco quando parlo di “graduatoria bizzarra”.
Ammetto di avere dovuto googlare per scoprire chi fossero i due giocatori che basketball-reference indicava come gli unici proprietari del doppio zero dei Los Angeles Lakers.
Benjamin e Garrett hanno giocato entrambi una sola stagione in giallo-viola, collezionando praticamente le stesse cifre, con circa 11 minuti a partita e poco meno di 5 punti a partita. Ciò che fa pendere la bilancia verso Benjamin è la lunghezza della carriera avuta rispetto a Garrett: mentre il primo ha giocato in NBA per 18 stagioni andando per 11 di queste oltre i 10 punti di media, il secondo è rimasto nella lega per sole 4 stagioni, ritirandosi dopo l’esperienza in california del 1983-84.

Secondo classificato: Calvin Garrett
Lakers che hanno indossato questo numero: 2

0 — Nick Young

Altro numero, altro nome che farà imprecare non poco i tifosi dei Los Angeles Lakers: il testa a testa tra Nick Young e Kyle Kuzma consegna il primo alla gloria eterna, ma lascia all’inseguitore la possibilità di sorpasso nei prossimi anni (trade e gossip permettendo).
Nonostante Kuzma possa vantare dalla sua due stagioni con record positivo, Nick Young è stato nella stagione 2013-14 (stagione in cui Kobe recuperava dall’infortunio al tendine di Achille giocando solo 6 partite) il centro dell’attacco dei Lakers, viaggiando a 17.9 punti a partita. Menzione d’onore che fa pendere definitivamente l’ago della bilancia verso l’ex Wizards è la sua facilità nell’entrare tra i meme più virali riguardo l’NBA, sia come personaggio fuori dal campo, sia sul campo, con la celeberrima esultanza anticipata per una tripla non andata poi a bersaglio emulando Gilbert Arenas. Un altro numero 0, guardacaso.

Secondo classificato: Kyle Kuzma
Lakers che hanno indossato questo numero: 5
Altri Lakers ad avere indossato questo numero: Woolridge, Goudelock, Samake

1 — D’Angelo Russell

Nonostante la partenza anticipata rispetto alla fase di maturità, tra tutti i nomi che hanno indossato la maglia numero 1 dei Los Angeles Lakers quello di D’Angelo Russell è quello più talentuoso e con upside più elevato. Molti giocatori sono entrati nel dibattito, e tutti con solide basi di discussione: Caron Butler è stato il miglior realizzatore, mentre Jordan Farmar ha vinto un titolo indossando quella canotta, ma lo sviluppo del prodotto di Ohio State (culminato con la convocazione all’All Star Game di Brooklyn) lo fanno prevalere sugli avversari. Russell è il più giovane della franchigia ad avere segnato 40 punti in una partita e la sua trade è avvenuta principalmente per creare spazio nel salary cap per la firma di una superstar.

Secondo classificato: Caron Butler
Lakers che hanno indossato questo numero: 12
Altri Lakers ad avere indossato questo numero: Farmar, Caldwell-Pope, Peeler, Crittenton, J. Smith, S. Parker

2 — Derek Fisher

La scelta in questo caso è parecchio semplice. Fisher rappresenta la storia dei Lakers, presente in tutti i cinque titoli vinti nell’era moderna, dal three-peat con Shaq e Kobe fino al back-to-back del duo Bryant-Gasol. Durante le 193 partite di playoff giocate coi Lakers (oltre alle 915 di stagione regolare) Fisher ha più volte inciso segnando tiri pesantissimi negli ultimi secondi del quarto periodo (citofonare San Antonio e Orlando per conferma) che hanno contribuito a costruirgli il titolo di “Venerabile Maestro”.

Secondo classificato: Lonzo Ball
Lakers che hanno indossato questo numero: 11
Altri Lakers ad avere indossato questo numero: Bass, Carr, McKie, Brooks, Cook

3 — Anthony Davis

Anche in questo caso c’è poco spazio per le interpretazioni. Ok la presenza di Ariza, ma un futuro Hall of Famer come Davis è già ora il miglior numero 3 della storia giallo-viola. Nel momento dell’interruzione Davis è il miglior realizzatore (26.7 punti a partita) dei Lakers primi nella Western Conference, serissimo candidato al premio di MVP e di Defensive Player of the Year. Non avrà vinto un anello, ma c’è davvero qualcuno che lo ritiene inferiore a Devean George o Trevor Ariza?

Secondo classificato: Trevor Ariza
Lakers che hanno indossato questo numero: 15
Altri Lakers ad avere indossato questo numero: George, Hart, Threatt, Ebanks, Isaiah Thomas, Brewer

4 — Byron Scott

Prima di approdare ai Lakers nella poco fortunata esperienza da allenatore, Byron Scott ha guidato l’attacco della franchigia per 10 stagioni di fila, dal 1983 al 1993, per poi ritornarci ormai 35enne per l’ultima stagione prima del ritiro e del passaggio alla panchina. Durante i primi 10 anni di carriera Scott ha collezionato statistiche che gli valgono la palma di miglior Laker ad avere indossato la maglia numero 4: in oltre 31 minuti a partita, la point-guard uscita da Arizona State ha realizzato 16 punti a partita tirando il 37% da 3 punti e l’83% ai liberi, partendo in quintetto per 706 partite sulle 767 giocate. Sono questi i numeri che lo fanno preferire rispetto a Luke Walton (sì incisivo ma più nello spogliatoio che in campo) e Ron Harper che per i Lakers conta solo le ultime due stagioni prima del ritiro.

Secondo classificato: Luke Walton
Lakers che hanno indossato questo numero: 10
Altri Lakers ad avere indossato questo numero: Harper, Caruso, Jamison, Kelly, Huertas

5 — Robert Horry

Quanti giocatori dei Los Angeles Lakers possono vantare una canzone dedicata a una giocata avvenuta sul campo da basket? Andando a memoria solo Robert Horry. La giocata è ovviamente la tripla contro i Sacramento Kings con cui Horry ha regalato ai Lakers la vittoria nella gara-4 delle finali della Western Conference, salvandoli così da una probabile eliminazione per mano dei rivali di quegli anni.
I tifosi meno giovani ricordano sicuramente Jim McMillian, che nella stagione delle 33 vittorie consecutive (tutt’oggi record NBA) ha viaggiato a 19 punti a partita, venendo riconosciuto da Jerry West come “uno delle mie persone preferite con le quali abbia giocato“. Le sole tre stagioni in California, però, contribuiscono a far pendere la bilancia dalla parte di Horry. Oltre, naturalmente, alla canzone.

Secondo classificato: Jim McMillian
Lakers che hanno indossato questo numero: 16
Altri Lakers ad avere indossato questo numero: Chandler, Hart, Boozer, Calderon, Farmar, Price, Blake

 

6 — Eddie Jones

Anche per questo numero la scelta è abbastanza facile. Rispetto agli altri contendenti Jones può contare 3 convocazioni all’All Star Game, di cui due consecutive ottenute in maglia Lakers. Nelle prime quattro stagioni NBA Jones (scelto alla decima scelta nel draft del 1994) è partito in quintetto per 284 partite su 294 in regular season mettendo a referto 16.1 punti e 4 rimbalzi a gara. Gli altri nomi in lizza non si avvicinano neanche lontanamente all’intera carriera del prodotto di Temple University, basti pensare che la scelta per la seconda posizione è in bilico tra Jordan Clarkson e Lance Stephenson, con il secondo che prevale soltanto per la particolarità del personaggio, perfettamente adatto allo scenario hollywoodiano

Secondo classificato: Lance Stephenson
Lakers che hanno indossato questo numero: 11
Altri Lakers ad avere indossato questo numero: Clarkson, Brown, Clark, Bazermore, Williams, Evans

7 — Lamar Odom

Uno dei giocatori più versatili mai passati dai Los Angeles Lakers. Impiegato da sesto uomo sin dal 2008, Odom vince il premio di sesto uomo dell’anno nel 2011, anno in cui vince con i Lakers il primo di due titoli consecutivi.
Anche probabilmente a causa dei problemi personali vissuti e poi coraggiosamente raccontati a The Player’s Tribune dopo il ritiro, Odom è tuttora dei Lakers più amati dai fans che difficilmente dimenticheranno il ball handling e la visione di gioco tipiche di una guardia perfettamente mixate a un fisico da lungo moderno, che gli hanno permesso di sfiorare la doppia cifra per 7 stagioni grazie ai 13.7 punti e i 9.5 rimbalzi a gara.

Secondo classificato: JaVale McGee
Lakers che hanno indossato questo numero: 17
Altri Lakers ad avere indossato questo numero: Nance Jr, Sessions, Brian Cook, Carr

 

 

Pubblicità
Davide Quaranta
Davide nasce a Pavia il 27/02/1993. La sua personale folgorazione sulla via di Damasco avviene in tenera età grazie alle giocate di Kobe Bryant e Manu Ginobili. Laureato in Economics, finance & international integration all'Università di Pavia, si è sempre definito tifoso Lakers e interista per autolesionismo. La frase che secondo lui raccoglie più di tutte l'essenza della pallacanestro è "Ball don't lie", tanto da decidere di tatuarsela addosso.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui